Si sono vissuti attimi concitati lunedi mattina a Teramo, in piazzale San Francesco. Prima di salire su di autobus per una gita organizzata una giovane professionista, molto nota in città, è stata colta da malore ed ha avuto un improvviso mancamento accusando forti palpitazioni, tremore, e sudori freddi, tanto da costringere l’intera comitiva ad un rinvio della partenza visto che la donna e ha perso conoscenza. Un medico,fortunatamente presente nel gruppo, ha prima escluso il temuto infarto e quindi stabilizzato la paziente che è stato dunque accompagnata al pronto soccorso. La diagnosi sul posto, poi confermata dalle analisi, è stata di ipoglicemia. In attesa del trasporto in ospedale la donna ha riferito che poche ore prima aveva assunto il farmaco “Ozempic” e, forse,la crisi ipoglicemica è stata dovuta proprio all’uso di questofarmaco - un medicinale antidiabetico utilizzato in associazione a dieta per trattare gli adulti affetti da diabete non controllato – in un soggetto che diabetico non è. E non è la prima volta che questo accade, a causa di medici con poca coscienza. E’ di pochi giorni fa il grido di allarme della Federazione nazionale dei medici che ha lanciato l’allarme sul nuovo trend di TikTok con 350 milioni di hashtagche ha trasformato l'Ozempic in un prodotto usato da molti sprovveduti per dimagrire. 

Dunque anche a Teramo, a causa di mancanza degli adeguati controlli, l'Ozempicsta vivendo una certa notorietà, con l’aumento della domanda che ha portato a carenze di approvvigionamento e il conseguente paradosso: chi ha diritto diutilizzare questo farmaco perché diabetico non riesce ad utilizzarlo, mentre medici  compiacenti lo prescrivono a persone non diabetiche che rischiano così l’ipoglicemia con le gravi conseguenze che comporta.Eppure l’Ozempic è un medicinale antidiabetico che scrive l’A.I.F.A. “deve essere utilizzato in associazione a dieta per trattare pazienti adulti affetti da diabete”.

So bene che l’attività di una farmacia è sottoposta ad un variegato complesso di normative e sistema di controlli.Le farmacie svolgono infatti una funzione pubblica essenziale, in quanto erogano l’assistenza farmaceutica per conto dello Stato. Sono quindi sottoposte alla vigilanza della P.A., in modo da assicurare la qualità e della continuità della prestazione farmaceutica, nell’interesse della tutela della salute pubblica. A Teramo questi controlli ci sono ?Vengono effettati regolarmente ? Anche a Teramo ci sono state prescrizioni “improprie” e c’è un uso “improprio” di questo farmaco ? E’ così difficile controllare se qualche medico, o peggio farmacista,ha messo nella disponibilità di qualche persona non diabetica questo farmaco che, leggo sul Corriere Ozempic usato per dimagrire è pericoloso e manca ai diabetici - Corriere Nazionale“oltre a portare l’abbassamento della glicemia crea scompensi al sistema metabolico, potrebbe portare a sintomi più gravi come i calcoli biliari, la pancreatite, per non parlare di malesseri meno seri – ma comunque molto dolorosi – come crampi, gastriti e nausea. “. A Teramo qualcuno aspetta il morto per avviare i controlli ? 

Leo Nodari