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E luce fù. Non è il passo della Genesi, ma, data l’annosa attesa, questo intervento ha tutta la parvenza di un evento epico. A sorpresa, senza che nessuno preannunciasse nulla, si sta istallando la pubblica illuminazione in Via delle Rose e nell’area sgambamento cani nel quartiere dei Fiori. Alle decine, ed anche recenti proteste di abitanti e possessori di cani, la giunta non ha mai replicato, lasciando intendere che il problema dell’area pericolosamente buia, non li riguardasse. Anche nel piano opere pubbliche non era stata fatta una minima menzione dell’opera. Chissà perché d’impeto il sindaco e la sua giunta hanno fatto arrivate le ruspe in corrispondenza dell’inizio lavori della sistemazione marciapiedi nel quartiere? Qualcuno pensava fossero stati fatti in economia con forze e mezzi del comune. Troppa grazia direi. Con determinazione del 27 giugno scorso, l’ufficio manutenzione ed ambiente ha incaricato la ditta Ceie Power di Guardiagrele alla realizzazione dell’opera. Un’opera che costerà circa 15mila euro finanziati dai famigerati fondi Eni riscossi. In sostanza si illuminerà la lunga via che dall’area di sgambamento cani conduce verso il primo nucleo abitato del quartiere. Una buona notizia questa per chi si vedeva all’imbrunire cacciato dalla strada e dal parco cinofilo. Una pessima notizia invece per chi utilizzava la bellissima via alberata per stare isolato in incontri intimi di carattere amoroso o per altro. Ma perché, tra i mille comunicati che la giunta sforna ogni settimana, non è stato fatto mai un minimo cenno a questa importante opera? Non vogliamo essere cattivi, ma sembrerebbe che per qualcuno tale opera è stata effettuata quasi perché costretti e magari di contro voglia. La notizia non può che rallegrare il comando di polizia municipale, il quale ha istallato in tale area una telecamera di videosorveglianza e monitorare al buio completo quest’area dalle frequentazioni anomale era di fatto difficoltoso. Se tutto va liscio, anche se non vi è in determina un chiaro termine cantiere, entro la fine di questo mese la via e l’area sgambamento potrebbero essere finalmente illuminati.

Mauro Di Concetto