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faniniiIl Coordinamento Provinciale di Forza Italia prende le distanze e contesta decisamente la recente presa di posizione del Governo Renzi, finalizzata alla soppressione della Prefettura di Teramo per procedere al suo accorpamento con L’Aquila entro il 2016. Un arretramento inaccettabile dello Stato sul territorio. Si parla tanto di spending review, giustamente, ma non si può pensare di operare simili tagli per risparmiare sulla pelle dei cittadini, passando attraverso una sciagurata riorganizzazione dei servizi essenziali sul territorio. Le Prefetture rappresentano una fondamentale presenza dello Stato sul territorio affinché possano procedere ad un effettivo controllo del territorio, con l’alto compito di garantire anche la coesione sociale, l’integrazione e la convivenza civile, soprattutto in questo delicato momento di urgenza sia in materia di immigrazione che di sicurezza. Purtroppo, Teramo è stata già saccheggiata delle sedi della Banca d’Italia, Telecom Italia, Enel, Enel Gas, Caserma Alpini. La soppressione di tali Enti strategici, facenti parte integrante del tessuto sociale, ha contribuito a far sì che Teramo fosse una Città depauperata, a tal punto da penalizzare sia il mondo del lavoro che delle attività commerciali collegate, alimentando così quel disagio economico che si tocca con mano in tutta la Provincia. Per colpa di decisioni così scellerate, Teramo appare una Città insultata. Dopo la Prefettura, vengono i brividi solo a pensare cos’altro potrà venire in mente, quali altri Enti potranno essere coinvolti ad inutili spostamenti e/o accorpamenti: dalla Camera di Commercio, alla Questura, alle Sedi Provinciali INPS ed INAIL, ai VV.FF. e magari alla ASL. In pratica, se si pensa di continuare in questa direzione, da Città di servizi Teramo rischia di diventare Città fantasma, con ulteriore impoverimento non solo dei teramani ma anche di coloro che risiedono nel territorio provinciale e che quotidianamente la frequentano. E allora bisogna ribellarci, tutti insieme, per rivolgere un forte e chiaro segnale di protesta a difesa di Teramo e di tutta la Comunità provinciale appunto per impedire l’assunzione di certi provvedimenti lesivi, che nulla hanno a che vedere con il sacrosanto interesse e la doverosa tutela della collettività. FORZA ITALIA TERAMO Il Coordinatore Provinciale Avv. Vincent Fanini