AUTISTI 118 ASL TERAMO: FIGLI DI UN DIO MINORE, LA DENUNCIA DEI SINDACATI
Nonostante le promesse da marinaio dell’Assessore alla sanità della regione Abruzzo e della direzione generale della Asl di Teramo, gli autisti di ambulanza continuano ad essere utilizzati in modo improprio, costringendoli nella pratica ad operare in un ruolo sanitario, con tutti i rischi connessi, negandogli tuttavia il riconoscimento delle funzioni sanitarie all’interno dell’equipe di soccorso, in pratica si pagano due lavori al prezzo di uno.
Una organizzazione del 118 che da quando è cambiata, per cui qualcuno ha percepito diverse migliaia di euro come premio, non funziona.
Solo alcuni esempi:
- nelle ore pomeridiane, a Teramo, c’è un solo autista per i trasporti secondari e urgenti;
nella normale turnazione di servizio degli autisti non viene rispettata la turistica tradizionale con mancate assegnazione dei turni di riposo e senza un riconoscimento della esperienza professionale;
il coordinatore del servizio di 118 di Teramo, che gestisce piu' reparti, percepisce una lauta ricompensa per fare i turni per i progetti a cui partecipa direttamente;
gli autisti di emergenza sono stati utilizzati per il trasporto del coordinatore per missioni non urgenti distogliendoli dai servizi istituzionali, come successo piu’ volte nel passato.
L’attuale Responsabile del 118 è cosciente delle problematiche del servizio di emergenza ? Oppure lui stesso è un problema non essendo in grado di risolverli con una diversa organizzazione del lavoro ?
Un’ultima domanda ai vertici della Asl, quando si spende, o si sperpera, per ANPAS CROCE ROSSA e MISERICORDIA ?
Questi servizi non costerebbero meno se gestiti internamente ?
Sono domande semplici ma importanti affinché si dia sempre un servizio efficiente per i cittadini.
FP CGIL FP CISL UIL FPL
( Amedeo Marcattili ) ( Andrea Salvi ) ( Alfiero Di Giammartino )