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11143476_10205114006430321_8214678669174821617_n 12003868_10205114010470422_4758304163569138505_n 12019813_10205114006790330_4514700382845661093_n 12032005_10205114007630351_3361376792914720646_n 12032893_904556682951707_7080035949765096972_o 12038380_10205114006870332_6748043410555295675_nUn lungo corteo, preceduto dalle note della Banda "Claudio Monteverdi" di Ripa Teatina (Chieti), ha aperto oggi a Giulianova l'ultima giornata del primo raduno interregionale d'Abruzzo, Molise e Puglia dell'Associazione Nazionale Carabinieri, che ha visto la partecipazione di centinaia di iscritti. Partendo da piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa il corteo ha raggiunto il Lungomare Monumentale, con un omaggio ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Cerimonia davanti al Centro congressi Kursaal con la deposizione di una corona d'alloro alla presenza del presidente nazionale Generale C.A. (Ris) Libero Lo Sardo, dei comandanti di Legione Abruzzo e Puglia, gen. Michele Sirimarco e gen. Giovanni Cataldo, del direttore del Centro nazionale amministrativo carabinieri gen. Claudio Quarta e dell'on. Fabrizio Di Stefano. Nel suo saluto il sindaco Francesco Mastromauro, ringraziando l'Associazione per avere scelto Giulianova, ha invitato i carabinieri a vigilare affinché la città sia sempre più sicura. Il generale Sirimarco ha evidenziato il lavoro svolto dai Carabinieri "uomini tenaci e sempre pronti a garantire la sicurezza e il senso dello Stato tra la gente", ricordando "che proprio a Giulianova nel 1861 nacque la prima luogotenenza in Abruzzo composta da 5 carabinieri a cavallo e 5 a piedi". Il presidente nazionale dell'Associazione Lo Sardo ha sottolineato come l'Associazione e l'Arma dei Carabinieri siano un'unica cosa e che "l'Arma dei Carabinieri vivrà fino a quando sarà amata dal popolo italiano". La giornata si è conclusa nella chiesa San Pietro Apostolo con la celebrazione di una messa in suffragio di tutti i carabinieri morti in servizio.