"Ernino D'Agostino era una persona di grandi qualità che ha dedicato tutto se stesso ai destini della propria terra, della collettività, della politica e delle istituzioni. Era una persona perbene al quale mi legava un rapporto di grande affetto, amicizia, comunanza, militanza politica: credo che sia un uomo in memoria del quale sia possibile rivendicare una storia della sinistra abruzzese che è stata alimentata da persone di grandissima qualità e molto importanti". Si è espresso così il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, dinanzi al feretro di Ernino D'Agostino, l'ex presidente della Provincia di Teramo e di recente sindacalista di Sunia e Federconsumatori, scomparso ieri a 55 anni dopo una lunga malattia. Legnini questa mattina, con il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, e i sindaci della provincia di Teramo, ha raggiunto la camera ardente allestita nella sala consiliare dell'Ente. Legnini e D'Alfonso, accompagnati dal presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, hanno portato le loro condoglianze alla moglie Emanuela. Presenti, a testimonianza della vicinanza del territorio, i sindaci dei comuni della provincia, con la fascia tricolore. "C'è stata una tale ondata emotiva nei confronti di questa morte che si spiega soltanto con la qualità della persona - ha detto il presidente dell'ente, Renzo Di Sabatino -. A noi Ernino veramente mancherà, mancheranno soprattutto la sua umanità e la sua dignità di persona e politico. Parlava poco, ma sapeva essere umano verso gli altri". Il Sindaco di Teramo sul suo profilo facebook ha scritto a proposito della camera ardente: "Il saluto a Ernino D' Agostino, un uomo che ha dato tanto al suo territorio ma che ha ricevuto poco; un uomo troppo presto dimenticato dalla politica"