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Quasi 1 milione e 300 mila l’importo dei lavori sulle strade di Valle Castellana nell’ultimo anno; 300 mila euro erano stati spesi fra il 2011 e il 2014 e a questi si devono aggiungere 600 mila euro dell’intervento del commissario regionale per l’alluvione del 2013. Impegni non sufficienti a fermare il dissesto idrogeologico di versante che interessa l’area, ma significativi rispetto alle risorse complessivamente a disposizione della Provincia. Il consigliere delegato alla viabilità, Mauro Scarpantonio, ha voluto rispondere ad una nota dei cittadini di Valle che hanno sottoscritto una petizione per sollecitare lo stanziamento degli investimenti necessari al risanamento del loro territorio. “A Valle Castellana Provincia e Comune sono gli enti danneggiati perché le infrastrutture stradali sono continuamente messe a rischio da frane di versante causate da un vasto dissesto idrogeologico, di natura piuttosto grave, tanto che l’area è stata inserita fra quelle a rischio nella mappatura che ci chiese la Regione a ottobre 2014 – dichiara il presidente – ci siamo anche resi disponibili a supportare il Comune nella progettazione di un ulteriore progetto, già individuato, di circa 1 milione e mezzo. Ma al momento non abbiamo notizie certe sui finanziamenti che dovrebbero arrivare dal Ministero e dalla Protezione civile”. La maggior parte dei lavori realizzati dalla Provincia hanno riguardato la provinciale 49, una strada interessata da quel significativo fenomeno franoso di versante per il quale è stato chiesto l’intervento della Regione e della Protezione civile: a marzo è stato firmato il decreto del Ministero delle infrastrutture con l’assegnazione al Provveditorato regionale delle opere pubbliche di un finanziamento di 800 mila euro. Attualmente, proprio sulla 49, sono aperti i seguenti cantieri provinciali: un intervento nella frazione Macchia Da Sole per 173 mila euro; quelli sulla 49/d di Morrice; sempre sulla 49 sono in corso lavori di 50 mila euro per la ricostruzione di infrastrutture danneggiate; altro lavoro in corso quello da 600 mila euro per la rimozione di varie frane. A giorni l’apertura di un nuovo cantiere affidato alla Bituminosi Vomano per 130 mila euro con i fondi dell’alluvione del 2011.