La crisi economica che incombe sul Paese si abbatte anche sul Carnevale Estivo di Alba Adriatica.
Nonostante la vicinanza e il sostegno economico da parte dell’Amministrazione Comunale, il progressivo venir meno e la mancanza o inadeguatezza del contributo dei privati, mette a serio rischio l’organizzazione dell’edizione 2016 dell’AlbaCarnaval, l’evento più atteso dell’estate Albense, capace di trascinare nella sfilata cittadina un pubblico stimato in oltre 120 mila presenze raggiungendo qualità e popolarità di livello nazionale.
L’Associazione Albamici, organizzatrice dell’evento, sin dagli anni passati aveva manifestato grosse difficoltà sul piano finanziario, e di conseguenza su quello organizzativo.
“In questi ultimi anni abbiamo tentato tutte le strade per reperire fondi economici: riunioni con l’Amministrazione Comunale, con operatori turistici (Associazioni Albergatori, Stabilimenti Balneari, Agenzie turistiche, Operatori Commerciali), incontri con imprenditori. Tante promesse, da pochi mantenute, che hanno finito per disamorare chi spende gratuitamente tempo e denaro al fine di organizzare qualcosa di utile e positivo per la città.
“Non c’è più la possibilità di lavorare con serenità – prosegue l’Associazione Albamici – poiché questa altalenante partecipazione contributiva ci pone in seria difficoltà, impossibilitandoci di fatto a programmare e assumere impegni per portare avanti e migliorare la qualità dell’evento. Un vero disastro se si pensa che, mentre da una parte i contributi diminuiscono, dall’altra le spese aumentano.
L’allarme lanciato dal Consiglio Direttivo, pur se sofferta, si è reso inevitabile al fine di informare tutte le attività economiche e cittadini Albensi per valutare la eventuale sopravvivenza per il 2016 dell’evento estivo più “cool” della Spiaggia D’Argento.
E’ doveroso inoltre ricordare che l’intendo di sempre dell’Associazione Albamici (sin dalla 1° edizione del 2007) è di sostenere, integrare e rafforzare il comparto turistico, attraverso il Carnevale estivo, creando movimento economico e lavorativo, immagine positiva di livello nazionale, qualità e strumenti di promozione e commercializzazione.
Il Carnevale estivo, che porta il nome della città ben oltre i confini dell’Abruzzo, è oggi sicuramente un valore aggiunto per Alba Adriatica e la terra d’Abruzzo in quanto ha creato una promozione turistica proprio grazie al successo dell’evento stesso e agli scambi culturali italiani consolidati negli ultimi anni.
LA CRISI ECONOMICA SI ABBATTE SUL CARNEVALE ESTIVO DI ALBA ADRIATICA
La crisi economica che incombe sul Paese si abbatte anche sul Carnevale Estivo di Alba Adriatica.
Nonostante la vicinanza e il sostegno economico da parte dell’Amministrazione Comunale, il progressivo venir meno e la mancanza o inadeguatezza del contributo dei privati, mette a serio rischio l’organizzazione dell’edizione 2016 dell’AlbaCarnaval, l’evento più atteso dell’estate Albense, capace di trascinare nella sfilata cittadina un pubblico stimato in oltre 120 mila presenze raggiungendo qualità e popolarità di livello nazionale.
L’Associazione Albamici, organizzatrice dell’evento, sin dagli anni passati aveva manifestato grosse difficoltà sul piano finanziario, e di conseguenza su quello organizzativo.
“In questi ultimi anni abbiamo tentato tutte le strade per reperire fondi economici: riunioni con l’Amministrazione Comunale, con operatori turistici (Associazioni Albergatori, Stabilimenti Balneari, Agenzie turistiche, Operatori Commerciali), incontri con imprenditori. Tante promesse, da pochi mantenute, che hanno finito per disamorare chi spende gratuitamente tempo e denaro al fine di organizzare qualcosa di utile e positivo per la città.
“Non c’è più la possibilità di lavorare con serenità – prosegue l’Associazione Albamici – poiché questa altalenante partecipazione contributiva ci pone in seria difficoltà, impossibilitandoci di fatto a programmare e assumere impegni per portare avanti e migliorare la qualità dell’evento. Un vero disastro se si pensa che, mentre da una parte i contributi diminuiscono, dall’altra le spese aumentano.
L’allarme lanciato dal Consiglio Direttivo, pur se sofferta, si è reso inevitabile al fine di informare tutte le attività economiche e cittadini Albensi per valutare la eventuale sopravvivenza per il 2016 dell’evento estivo più “cool” della Spiaggia D’Argento.
E’ doveroso inoltre ricordare che l’intendo di sempre dell’Associazione Albamici (sin dalla 1° edizione del 2007) è di sostenere, integrare e rafforzare il comparto turistico, attraverso il Carnevale estivo, creando movimento economico e lavorativo, immagine positiva di livello nazionale, qualità e strumenti di promozione e commercializzazione.
Il Carnevale estivo, che porta il nome della città ben oltre i confini dell’Abruzzo, è oggi sicuramente un valore aggiunto per Alba Adriatica e la terra d’Abruzzo in quanto ha creato una promozione turistica proprio grazie al successo dell’evento stesso e agli scambi culturali italiani consolidati negli ultimi anni.
