"ATTENTI AI FALSI TECNICI DELL'ENEL CHE VI RIFILANO UN POKER DI TRUFFE"
Classe 1934-1935 non è la chiamata alle armi, ma è l’età delle vittime di una nuova ondata di visite di falsi operatori Enel con giubbotti blu e con la scritta Enel. Il risultato di questa visite nuovi contratti energetici, per lampade led circa 240 euro, assicurazione 120euro circa per l’energia e come se non bastasse anche contratti telefonici con Vodafone comprensivi di collegamento ad Internet. Un bel poker di servizi inutili e costosi per anziani a casa da soli e presi alla sprovvista, infatti tutto parte da una necessità di controllo della posizione Enel. Il costo spesso equivale ad un mese di pensione.
Li denuncia l'associazione Robin Hood: "E’ giunta tra le altre la notizia di una signora, oggetto di visita di falsi operatori, che hanno detto “guardi stiamo per fare delle azioni legali a sua figlia, ci dia quello che può per bloccarla”, alla presentazione di 300 euro hanno chiesto “ma non può darci qualcosa in oro questi soldi non bastano” - spiega Pasquale Di Ferdinando - dobbiamo alzare l’attenzione su questa casistica, e invito gli anziani a non aprire, “la tonaca non fa il prete” recita un vecchio e saggio adagio popolare".
"A mali estremi, estremi rimedi, non tutti i venditori sono truffaldini ma non potendo fare distinguo - precisa Di Ferdinando - l’unica tutela e non far entrare nessuno, non aprire neanche la porta. E’ buona norma chiedere chi sono e se insistono, comunicate che chiamate la ditta o le forze dell’ordine per verificare l’attendibilità di quello che dicono",
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