#‎mauriziohaitoppato‬ , è questa l' hashtag posta stamattina sulla sua pagina facebook dal consigliere Gianluca Pomante per ricordare al primo cittadino di Teramo che: "Il Sindaco accoglie i tedofori e la fiamma olimpica senza giacca e cravatta e senza fascia tricolore. Questa è l'attenzione delle istituzioni teramane per lo sport", scrive il consigliere. Ed in effetti da qualche tempo a questa parte Brucchi presenta dei problemi sull'uso della fascia tricolore, la mette quando va ad inaugurare nuovi macchinari in un oleificio vicino Teramo e la dimentica in eventi in cui sarebbe indispensabile come quella di questa mattina. Sarà colpa delle tante preoccupazioni che ha sulle spalle per i tanti "guai" politici che lo assilla dall'inizio del suo mandato, del Brucchi bis che doveva diventare Brucchi ter e che è tornato ad essere il Brucchi bis? Chissà. E sulla fascia tricolore mancata Brucchi replica a Pomante con un laconico: "Non si puo' sempre cercare il pelo nell'uovo anche in occasioni belle come quella di oggi: oggi non era richiesta la fascia - dice ancora Brucchi - l'importante era che ci fosse il Sindaco a nome della città". GUARDA IL SERVIZIO GUARDA IL SERVIZIO E LA POLEMICA SULLA FASCIA Ma torniamo all'evento di questa mattina: Tre anni di lavoro per poter riuscire ad avere in Abruzzo i mondiali di sci studenteschi, Davide, uno studente disabile consegna la torcia al Sindaco di Teramo. Lo slogan: "I tuoi sci le nostre ali".  Un modo per mostrare davvero la buona scuola, il tripode si accenderà il 18 febbraio a Campo Imperatore. 19 sono le nazioni partecipanti da ogni parte del mondo, oltre 600 studenti, una organizzazione che ha fatto superare all'Abruzzo la concorrenza della Russia con l'augurio che la neve possa arrivare al piu' presto. "Una grande occasione per la nostra Regione  questa - ha dichiarato Brucchi - l'Aquila e Teramo sono una cosa sola  nonostante la montagna che ci divide" Grande emozione poi all'ascolto dell'Inno d'Italia. Poi l'accensione del tripode.