ABRUZZO/UN INVERNO COSI NON SI VEDEVA DAL 90, L'EMERGENZA ANCORA NON C'E'
"Un inverno 'secco': a dicembre neanche una goccia d'acqua, a gennaio solo una nevicata; anche a novembre solo cento millimetri, caduti tutti in un giorno". Così il meteorologo Giovanni De Palma a proposito delle insolite condizioni meteo dell'ultimo periodo, sottolineando che "non è frequente una stagione così e una cosa simile si è verificata l'ultima volta nell'inverno 89-90". In ogni caso, tra oggi pomeriggio e domani mattina dovrebbe arrivare un po' di pioggia, ma la perturbazione sarà molto breve. L'attuale situazione, comunque, per l'Abruzzo non rappresenta un problema: "Stiamo monitorando - dice il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con delega all'Ambiente, Mario Mazzocca - ma non c'è nessuna emergenza. Vedremo nel giro di un mese cosa accadrà. Da marzo in poi potremo capire se ci sono problemi o meno". "All'origine delle attuali condizioni meteorologiche - spiega De Palma, di AbruzzoMeteo.org - c'è l'alta pressione, persistente e ben strutturata a tutte le quote, dovuta ad El Nino, che non fa altro che aumentare l'intensità delle correnti atlantiche, limitate a determinate zone, come le isole britanniche o la Scandinavia, mentre il clima è mite e secco sul Mediterraneo centrale". "Ci sarà un peggioramento veloce tra questa sera e giovedì mattina - annuncia l'esperto - temperature più basse, venti forti, neve a partire dai 6-800 metri, piogge e possibilità di temporali. La situazione, però, migliorerà già da giovedì sera. Forse domenica arriverà un'altra perturbazione che porterà un clima 'autunnale', ma è tutto ancora da confermare. Una cosa è certa: da almeno un decennio non cadeva così poca acqua".