VIDEO/CIBO ETNICO "SCHIFOSO": 5 RISTORANTI CHIUSI IN ABRUZZO
Cucine in pessime condizioni igienico-sanitarie, procedure di autocontrollo aziendale inosservate o mai predisposte, utilizzo di alimenti carenti di informazioni utili per ricostruirne la rintracciabilità. Questo hanno trovato i Carabinieri del NAS di Pescara, nell’ambito di specifici servizi e attività ispettive presso esercizi di ristorazione etnica siti nella Regione Abruzzo, volte a verificare il rispetto delle procedure di preparazione dei prodotti alimentari da consumare crudi, dell’autocontrollo e della rintracciabilità degli alimenti utilizzati. Con l’intervento di personale del Dipartimento di Prevenzione delle varie ASL, territorialmente competenti, è stata disposta la:
- sospensione di n. 5 attività ristorative, poiché trovate in precarie condizioni igienicosanitarie: locali utilizzati per la preparazione degli alimenti fatiscenti, pavimenti con residui di lavorazione e unto non rimossi da tempo, cappe aspira-odori intasate da grassi solidificati, attrezzature attinte da ruggine e muffe, presenza di ragnatele agli angoli dei soffitti;
- distruzione di circa 650 kg di alimenti, fra prodotti ittici, carnei e vegetali, poiché privi di informazioni utile a ricostruirne la rintracciabilità (condizione necessaria nell’ambito della sicurezza alimentare). In totale sono 19 le strutture ispezionate nelle quattro province abruzzesi fra ristoranti etnici, sushi wok e preparazioni di kebab, al cui esito sono state contestate 27 infrazioni in materia di autocontrollo e carenza di requisiti igienico sanitari. Il valore commerciale dei prodotti sottoposti a sequestro è di circa 40.000 euro, quello immobiliare delle strutture oggetto di sospensione ammonta a circa 4 milioni di euro, mentre il totale della sanzioni amministrative è di 35.000 euro. I titolari delle citate attività sono stati deferiti alle competenti Autorità Sanitarie e Amministrative.
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