Tra i numerosi fallimenti collezionati da parte dell’Assessore alla Cultura Francesca Lucantoni  da quando è entrata a far parte della giunta Brucchi, continua a spiccare su tutti la permanente mancata programmazione  del Premio Teramo, evento importantissimo e che per tradizione appartiene al patrimonio storico-culturale della nostra città. Tutto è ancora penosamente fermo contrariamente a quanto l’Assessore Lucantoni ci volle far credere nell’ultima dichiarazione del  Dicembre 2014 nella quale sosteneva che il Premio Teramo sarebbe slittato di poco rispetto al consueto appuntamento. E invece siamo arrivati ad Aprile 2016 ed ancora l’assordante silenzio. Va ricordato inoltre che per l’anno 2014 l’evento era stato finanziato dalla Fondazione Tercas per un importo pari a 3000 € che alla fine, con un colpo di coda, furono destinati dall’Assessore avverso alla Cultura nel disastroso Capodanno 2015. E’ inutile, oltre che imbarazzante,  che sul sito istituzionale del Comune di Teramo,nella sezione “ Primo Piano” , venga riportata una notizia sul Premio Teramo nella quale è possibile visualizzare i criteri di regolamentazione, mentre se si va a visitare il sito ufficiale del Premio tutte le ultime notizie sono riferite all’ultima edizione  XLIII, anno 2013. La distruzione del Premio Teramo è ormai quasi scritta, come dimostrano anche le dimmissioni dal ruolo di segretario del Premio,recentemente comunicate da  Simone Gambacorta che ha sempre dimostrato un senso di responsabilità e di rispetto verso questa grande rassegna letteraria. Non so quali potranno essere, a questo punto le giustificazioni che l’Assessore Lucatoni e il Sindaco, potranno avere a riguardo la NON programmazione del Premio Teramo ma speriamo che per una volta dicano la verità e non ci diano come al solito, le solite risposte dal carattere fabiesco prendendo in giro ancora una volta i cittadini teramani.