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Manola-Di-Pasquale1Il destino della città e l'agenda politica di una amministrazione, non possono più essere lasciati in mano ai capricci del centrodestra: una coalizione istericamente avvitata su baruffe personali prive di una qualsiasi visione. Nessun rimpastino e nessuna stampella trasformeranno il fango in acqua da bere. Un teatrino a beneficio, unicamente, del riposizionamento delle carriere personali (candidature locali, regionali e nazionali) mentre la città è orfana di una guida, di una visione, di un progetto. Provo un moto di solidarietà per il sindaco Brucchi, non condivido nulla del suo operato ma almeno ci ha messo la faccia lavorando; un'azione praticamente sconosciuta alla sua Giunta.  Suggerisco,  le dimissioni immediate: unica alternativa possibile ad un'agonia che ha l'unico scopo di consentire ai capi bastone del centro destra - e a tutti quelli che cinicamente ondeggiano in attesa di capire su quale carro salire - di rifarsi una verginità politica alle sue spalle. Un' operazione che non va consentita. In questi anni, attorno all'opposizione alla coalizione di centrodestra, è cresciuta una nuova generazione politica, accorta e attenta: è arrivato il momento di raccogliere il testimone del governo della città. Lasciamo a Brucchi e al centro destra lo spazio dei conflitti senza costrutto, spegniamo i riflettori sulle liti di condominio e accendiamoli sulle nostre idee e sui nostri progetti per far tornare bella Teramo. Il programma che ci ha messo insieme alle elezioni - facendoci raggiungere il 49,6 % e’ un valore dal quale ripartire; c'è una voglia di partecipazione e confronto che dobbiamo cogliere ed animare perchè sarà molto utile ascoltare. Loro si dividono, noi dobbiamo unirci; loro sacrificano la stabilità amministrativa ai meri calcoli personali, noi dobbiamo rimettere sul tavolo tutte le passioni e gli ideali che ci hanno animato; loro hanno talmente abbassato il livello del confronto politico che ci siamo abituati a pensare che amministrare significhi costruire un marciapiedi o una rotonda; noi dobbiamo spostare l'assicella sui problemi veri delle persone: lavoro, servizi, vivibilità ambientale, inclusione sociale e innovazione. Loro cercano un'alternativa contro Brucchi o chi per lui per continuare a fare esattamente le stesse cose; noi cerchiamo un'alternativa a QUEL modello di amministrazione. La città ha voglia di rimettersi in cammino, noi dobbiamo aiutarla a volare.   Dirigente regionale Partito Democratico Abruzzo Manola Di Pasquale