TUA, L'AZIENDA NON ARRETRA SUI SERVIZI COMMERCIALI E SULLA CESSIONE DEL RAMO D'AZIENDA A SANGRITANA SPA. SI VA DAL PREFETTO
Nel giorno della nomina del Dott. Giuseppe Cassano a Direttore Generale di Tua in sostituzione
dell'Ing. Valentini, la Filt Cgil Abruzzo ha avviato la seconda fase delle procedure di raffreddamento e
conciliazione, inviando richiesto d'incontro al Prefetto di Chieti Dott. Antonio Corona. Nella nota
trasmessa per conoscenza, oltre che all'azienda, alla Commissione di Garanzia sugli scioperi,
all'Osservatorio sui conflitti, alla Regione Abruzzo e agli organi di stampa, la Filt Cgil Abruzzo, nel
sottolineare l'esito negativo con il quale lo scorso 7 aprile 2016 si è concluso l'incontro con l'azienda e
con il Presidente Luciano D'Amico, ha ribadito le motivazione dello stato di agitazione del personale di
Tua, ovvero:
l'inefficienza e l'insufficienza del parco autobus; la carenza di personale di manutenzione; la mancata
riorganizzazione delle officine per reinternalizzare i lavori manutentivi; lo stato di abbandono di alcune
sedi (es. Lanciano, Pescara, Giulianova); il mancato accorpamento delle officine (Area Chieti Pescara);‐
il mancato utilizzo di personale addetto alle verifiche dei titoli di viaggio; il mancato trasferimento del
personale amministrativo negli uffici di proprietà aziendale; il mancato riordino dei turni e
dell'organizzazione dei servizi (personale viaggiante); l'utilizzo improprio (servizi amministrativi) di
personale viaggiante dichiarato inidoneo; le carenze organizzative nell'utilizzo del rilevante numero di
quadri aziendali.
SERVIZI COMMERCIALI E ATTIVITA’ IN CONCORRENZA ‐ A queste motivazioni peraltro
non irrilevanti, si aggiungono aspetti strategici sui quali la Filt Cgil Abruzzo ha da sempre espresso la
propria contrarietà rispetto alle posizioni aziendale a cominciare dalla annunciata cessione di ramo
d'azienda dei servizi commerciali a favore di Sangritana Spa. Parliamo di collegamenti definiti
impropriamentei "commerciali" dal momento che in alcuni casi, rappresentano l'unica modalità di
spostamento per lavoratori e studenti pendolari che si muovono da e verso la Capitale (come ad
esempio la Sulmona‐ Avezzano ‐ Roma), e che rappresentanto attività altamente redditizie per la
società come testimoniano i 378mila passeggeri trasportati e i 261mila abbonati rilevati annualmente
nella sola tratta Avezzano‐Roma. La Filt Cgil Abruzzo contesta inoltre l'immobilismo aziendale rispetto
alle attività in concorrenza attivate dai vettori privati sui servizi minimi (peraltro contribuiti dalla
Regione Abruzzo), espletati da Tua come nel caso della tratta L'Aquila‐Roma per la quale sono alti i
timori di pesanti ricadute in termini di incassi soprattutto in vista dell'imminente rinnovo degli
abbonamenti.
ORGANIGRAMMA E SELEZIONI ESTERNE ‐ La Filt Cgil contesta altresì alcune scelte aziendali
sugli organici alquanti discutibili a cominciare dal bando di selezione pubblico per l'individuazione di
nuovo personale di basso profilo da immettere nel settore manutentivo della divisione ferroviaria di
Lanciano. Una decisione assolutamente inopportuna (se non finalizzata ad altri motivi che poco
attengono al fabbisogno di personale) dal momento che alcune figure professionali ricercate nel bando
di selezione, potrebbero essere individuate attingendo comodamente dal cospicuo personale inidoneo
presente in azienda;
ATTIVITA' DI VERIFICA E DI LOTTA ALL'EVASIONE ‐ La Filt Cgil, evidenzia inoltre la scarsa
propensione aziendale a predisporre un serio piano di lotta all'evasione tariffaria il cui dato in TUA è
notevole e non potrebbe essere diversamente se si considera che in alcuni territori come nel caso di
Giulianova e Lanciano vi è la totale assenza di personale di verifica. E a proposito di Lanciano dove vi è
la sede della divisione ferroviaria, la Filt Cgil evidenzia le gravi criticità del comparto ferroviario,
derivanti dalla carenza di materiale rotabile la cui indisponibilità, per stessa ammissione aziendale, è
acuita dal venir meno delle attività esternalizzate in relazione al mancato pagamento delle prestazioni
fatturate. Infine è alquanto sconcertante dover sottolineare come anche nelle nuova azienda regionale
di trasporto, persista una scarsa trasparenza amministrativa, in continuità purtroppo con le tre aziende
che hanno dato origine alla nascita di TUA.
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA: ILLUSTRE SCONOSCIUTO ANCHE IN TUA ‐ La Filt
Cgil, ritiene infatti che vi siano gravi violazioni e mancati adempimenti delle norme relative
all’amministrazione trasparente (D.Lgs 33.2013). Un esempio eclatante è costituito dalla mancata
indicazione delle retribuzioni e dei i compensi al personale dirigente per l’anno 2015. Sul sito della Tua
(www.tuabruzzo.it) figurano, nella sezione amministrazione trasparente, i soli dati reativi al 2016.
Chissà poi perchè...
FILT CGIL ABRUZZO(Franco Rolandi