LA CORTE DEI CONTI BACCHETTA COMUNE DI CIVITELLA DEL TRONTO
Con nota pervenuta all'Ente in data 17/05/2016 la Corte dei Conti della Regione Abruzzo ha fatto pesanti rilievi sui bilanci consuntivi 2013 e 2014; si è parlato anche di questo nella seduta consiliare del 15/06/2016 che tra l'altro prevedeva l'approvazione del consuntivo 2015.
Non è la prima volta che il Comune Borbonico incorre nelle reprimende dell'organo di controllo, stavolta però il fatto è particolarmente grave chiamando in causa in modo esplicito gli amministratori.
Nonostante le timide giustificazioni dell'assessore al bilancio ,che si è lasciato andare più a strali volti all'indirizzo della Magistratura Contabile , le osservazioni rilevate hanno evidenziato una forte lacunosità del quadro contabile su elaborati che avevano passato il vaglio anche da parte dell'organo di revisione.I profili di criticità iniziano già con il solito e consueto ritardo con il quale ogni anno vengono approvati i bilanci, per passare poi ai debiti fuori bilancio (ereditati dalle precedenti amministrazioni),alla mancanza di aggiornamento dell'inventario e alla verifica sul reale stato di salute dei conti pubblici comunali.
Pesanti i rilievi sui residui attivi (i crediti) e passivi (i debiti) aumentati a dismisura, sulla difficoltà dell'ente a riscuotere, come pure sull'indebitamento con prestiti a lungo termine che finiscono per irrigidire la gestione stessa sterilizzandone parte delle risorse, oltre a obiezioni precise su alcuni saldi contabili.
Tutte problematiche ampiamente da me segnalate,anche se in modo non così tecnico, nel corso delle sedute consiliari sui bilanci, che oggi trovano una verifica puntuale da un organismo super partes.
Il consuntivo 2015 presenta in linea di massima le stesse criticità dei precedenti: identiche problematiche, medesima filosofia. Che dire poi dei fitti non riscossi, delle utenze pagate ad associazioni varie, del patrimonio immobiliare ancora assegnato a soggetti che molto probabilmente hanno perso qualsiasi diritto da poter vantare. Non c'è la volontà di verificare e forse di prendere una qualche decisione anche "impopolare", almeno dal punto di vista elettorale.
Per le ragioni sopra esposte esprimo la mia preoccupazione per il futuro dell'ente e della tenuta dei suoi conti. Invito la maggioranza a ritrovare un po' di sobrietà, di buon senso, di profilo istituzionale, mettendo da parte l'atteggiamento un po' " guascone" che ha caratterizzato questi tre anni di amministrazione.
Il consigliere di "Inversione di Rotta "
Giuseppe Zunica