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disabili ferrante 2Dopo l’allarme lanciato da alcuni genitori dei ragazzi che frequentano il centro diurno di Villa Brozzi, che si sono visti recapitare una lettera dall’Irifor in cui si comunicava che da lì a pochi giorni il centro avrebbe chiuso i battenti, interviene l’amministrazione comunale guidata dal gruppo Si Può Fare capitanata dal Sindaco Gianni Di Centa. A darne notizia è l’assessore alle politiche sociali del Comune di Montorio al Vomano Anna Foglia. << Siamo veramente sbalorditi e dispiaciuti dell’accaduto – afferma l’assessore alle politiche sociali Anna Foglia -  nonostante le difficoltà incontrate in passato, insieme ad altri Enti pubblici e privati, abbiamo fatto di tutto per mantenere aperto il centro diurno, fiore all’occhiello per  Montorio e di tutto il territorio provinciale. Infatti il centro, grazie al progetto “LavorAttivamente” ospita il talento di ragazzi che si adoperano nella coltivazione delle piantine grasse, nei lavori manuali di oggettistica, nel disegno, nella cucina dei prodotti tipici, con l’obiettivo finale dell’inserimento lavorativo dei ragazzi. Il centro inoltre rappresenta una risposta concreta alla domanda più profonda che viene dalle persone, dalle famiglie e dal territorio su un tema troppe volte lasciato ai margini sociali >>. << Appena appresa la notizia ci siamo attivati – continua Foglia – questa la lettera inviata all’Irifor di Teramo a firma del Sindaco Gianni Di Centa: “Abbiamo appreso da alcuni genitori  dei  ragazzi  che  frequentano  il  Centro diurno  di Villa  Brozzi  della  volontà  di codesto  spett/le Istituto di voler chiudere l’attività svolta presso il suddetto Centro. In merito a tale volontà, se veritiera, esprimiamo netta contrarietà da parte di questa  Amministrazione Comunale a quanto da Voi rappresentato, senza  tra l'altro, che questo Ente, proprietario dell'edificio, sia stato messo  al corrente. Si  invita  la S.V. a soprassedere da quanto  manifestato e si  chiede un urgente incontro  per trovare insieme, soluzioni che possano dare continuità al lodevole lavoro che codesto Istituto sta svolgendo presso il suddetto Centro diurno” >>. << Non si può perdere una opportunità del genere nel nostro territorio  - Conclude Foglia – non è accettabile che questi ragazzi debbano rinunciare alle attività svolte dal centro, non possiamo abbandonare le loro famiglie, noi come Amministrazione Comunale, siamo pronti a fare la nostra parte, chiedendo il coinvolgimento anche dei privati, ma da soli non ce la facciamo, pertanto una volta fatta chiarezza dall’Irifor sulla vicenda, tutti gli attori Istituzionali coinvolti, Provincia e Regione primi fra tutti, dobbiamo impegnarci affinché si trovi una soluzione definitiva per far vivere questo centro. Ieri nell’incontro con il Prefetto alla presenza di tutti i Sindaci della zona, abbiamo sollevato il problema e chiesto il supporto della Prefettura. Abbiamo interessato subito l’assessore regionale al sociale Marinella Sclocco che ha intenzione di portare il caso a Roma, faremo di tutto per risolvere la situazione, esprimiamo tutta la nostra vicinanza alle famiglie ed ai ragazzi, per quanto ci riguarda non li lasceremo assolutamente soli. Rimane il rammarico di una comunicazione gestita male e soprattutto senza il coinvolgimento delle Istituzioni interessate. Da subito ci schiereremo materialmente con le famiglie mettendo in atto tutte le possibili forme di sensibilizzazione verso la questione >>.