A Teramo il verde pubblico è nel degrado totale, come d’altronde tutta la città. Alberi con rami pericolanti, giardini con l’erba alta e rifiuti, aree in stato di abbandono che diventano ricettacolo di insetti e topi. In via Tevere le piante hanno oscurato i lampioni, la sera la strada piomba nel buio completo, con tutti i rischi che ne possono conseguire. Stessa storia per gli alberi di Colleparco, dove i rami sono a ridosso delle case. Identica situazione di decadimento per il parco fluviale sotto via De Albentiis dove l’erba a momenti ricopre le panchine, (foto Francesco Marini). L’amministrazione Brucchi ha fatto solo tante chiacchiere, il balletto degli assessori fino ad oggi non ha portato nessun beneficio ai cittadini. Per cui Teramo Vivi Città con lo slogan “meno assessori più capre”, propone al sindaco Brucchi di istituzionalizzare “la capra di quartiere”. Ogni quartiere dovrà adottare una capra che all’occorrenza verrà fatta pascolare nei giardini pubblici al fine di tagliare l’erba. Grazie alla “capra di quartiere” l’amministrazione Brucchi finalmente risolverebbe il problema del verde pubblico e farebbe da apripista ad un nuovo modo di gestire la cosa pubblica.