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MARCOZZI PETTINARIIl M5S presta attenzione alla programmazione e alla destinazione dei fondi strutturali della Comunità Europea. L’ulteriore stimolo è partito dall’iniziativa della Giunta Regionale denominata “La Fonderia”, evento finanziato con fondi FSE e destinato, a detta degli organizzatori, a rappresentare un “laboratorio di idee”. “Ci sembra che il Presidente D’Alfonso con questa iniziativa tenti di mettere riparo ai ritardi e alle inefficienze accumulate dalla Regione in tema di fondi europei” commentano Marcozzi e Pettinari. Spiegano i consiglieri che semplicemente consultando il sito Regione Abruzzo, è facile rilevare la mancanza di personale dedicato al tema dei fondi in generale. Basti pensare che al Servizio “Autorità di Audit e Controllo Ispettivo” gli uffici vacanti sono 4 su 5 (IPA ADRIATIC, cofinanziamento POR FESR e cofinanziamento POR FSE). Ancor più grave è che nel Servizio “Politiche nazionali per lo Sviluppo” risultino ancora vacanti il ruolo di dirigente del Servizio e il ruolo di responsabile dell’Ufficio “Verifica amministrativo-contabile Programmi Nazionali e Regionali”. E’ vacante anche il ruolo di dirigente del Servizio Programmazione e Coordinamento Unitario. Stessa sorte per il Servizio di Autorità di Gestione Unica FESR-FSE, dove è ancora vacante è il ruolo di Responsabile dei  “Controlli di primo livello e Attività valutative del P.O. FESR e FSE”. Ruoli apicali e strategici per l’attuazione amministrativa dei fondi strutturali e per lo sviluppo della nostra Regione, sono di fatto ancora caselle vuote a distanza di 2 anni dall’insediamento di questa Giunta. “Forse anche a causa di ciò – ipotizzano Marcozzi e Pettinari - la Regione è in grave ritardo sulla redazione delle schede intervento relative ai fondi FESR e FSE e ci ritroviamo nel mese di Luglio 2016, dopo un lungo periodo trascorso (circa 20 mesi per il FSE e circa 12 mesi per il FESR) dall’approvazione dei programmi operativi Abruzzo da parte della Commissione Europea, con la nostra regione ancora ferma al palo, in grave danno di imprese e dello sviluppo in generale” “Ma dove sono gli avvisi promessi nell’ambito dei recenti comitati di sorveglianza organizzati a Pescara il 25 e 26 maggio 2016? Dove sono i piani attuativi pluriennali per avviare la spesa ed introdurre risorse finanziarie nel sistema imprenditoriale e sociale della Regione Abruzzo? A cosa è dovuto questo ritardo nell’uscita degli avvisi? Problemi di cofinanziamento dal Bilancio regionale? – incalzano i consiglieri del M5S - La Regione “facile e veloce” sconta pesantissimi ritardi attuativi e, nonostante si sia optato per un’unica Autorità di gestione FSE/FESR nel sessennio 2014 – 2020, siamo ancora fermi ai “Laboratori di idee, innovazioni, progetti e nuove visioni per il futuro della Regione Abruzzo” fra l’altro, a nostro avviso, impropriamente finanziati. “Infatti, dalla lettura della “Presentazione della Strategia Integrata di Comunicazione” approvata in sede di Comitato di Sorveglianza del 24-25 Maggio 2016, Regione Abruzzo avrebbe dovuto utilizzare queste risorse (secondo rumors circa € 30.000, secondo altri  €150.000), per informare i beneficiari dei fondi strutturali per l’Abruzzo (imprese, giovani, disoccupati, persone in stato di povertà, ecc) sull’avvio concreto degli interventi di entrambi i fondi, e non per quella che ci sembra essere più una Leopoldina estiva: basti pensare che uno dei tavoli di discussione sarà – Riforme Costituzionali e Istituzionali. Le sfide per la Regione Abruzzo – Cosa c'entrano le riforme Costituzionali con la comunicazione sui bandi del FESR e del FSE?” si chiedono Marcozzi e Pettinari. Sulla legittimità delle spese che saranno effettuate per l’evento del 9 luglio, il MoVimento 5 stelle presenterà a stretto giro un esposto alla Commissione Europea, all’autorità di gestione FSE/FESR Abruzzo, all’autorità di certificazione FESR/FSE, all’autorità di Audit e alla Corte dei Conti. Quanto invece alla selezione degli interventi che saranno finanziati, chiederà audizione all’Autorità di gestione nella commissione consiliare preposta, per conoscere quali e quanti interventi, di entrambi i programmi FSE/FESR,  saranno programmati nei prossimi anni e per conoscere con quali modalità l’autorità di gestione e successivamente la Giunta regionale hanno selezionato i singoli progetti. “La partecipazione e il dialogo pubblico costante con il partenariato istituzionale sono altra cosa – dichiarano Marcozzi e Pettinari - si tratta di procedure ben codificate dal “codice di condotta europeo sul partenariato” che l’Italia e la Regione Abruzzo hanno sottoscritto e che prevede un coinvolgimento sostanziale delle parti anche nella fase discendente dell’attuazione dei fondi strutturali ed estende il concetto di parti a tutti i soggetti rilevanti, ovvero a tutti coloro i cui interessi il programma va a toccare o che possono influire sulla sua attuazione”. Questo recita la DGR n.443 del 17.06.2013 "Nuova Politica di Coesione 2014-2020 - Protocollo di Intesa con il Partenariato socio-economico per le attività del QSN 2007-2013 (DGR n.239/2008 e ss.mm.ii.) che ha come obiettivo una reale partecipazione alla programmazione degli interventi/progetti che saranno proposti ai cittadini, giovani, imprese della nostra regione, anche atto a scongiurare l’intervento di lobby nascoste. “La corretta sede istituzionale dove si sarebbero dovute svolgere le fasi di confronto e costruzione dei rispettivi fondi strutturali è il Comitato Regionale per il Coordinamento della Politica Regionale e non la rocca Aragonese” concludono i Consiglieri M5S. DANIELE ZUNICAL'evento è in programma alla fortezza di Civitella del Tronto, sabato prossimo. Assoturismo Abruzzo non parteciperà perchè in piena contrapposizione con quanto sta portando avanti la Regione ed in particolare il Governatore che ha affidato la programmazione del turismo regionale a due consulenti ben pagati che nulla starebbero facendo per la programmazione e il rilancio del bene piu' importante per 'Abruzzo: il turismo, appunto.