“La polemica con la Federazione è inutile quanto pretestuosa; non fa bene di certo al nostro torneo e neanche alla pallamano”. Interviene il Presidente della Interamnia World Cup, Pier Luigi Montauti, in merito alla vicenda innescata nei giorni scorsi sulla stampa, riguardanti l’atteggiamento della Federazione Italiana Giuoco Handball che sarebbe di ostacolo e sleale nei confronti della Coppa Interamnia.
“Il nostro collaboratore Fabrizio Quaranta, che si occupa di un settore molto delicato e gravoso della nostra organizzazione, avrà risentito della fatica e del nervosismo che le problematiche da affrontare, in una manifestazione di questa portata, sicuramente comportano. Diversamente non è tollerabile la sua esternazione del tutto spontanea, quando si sa che all’Interamnia World Cup si fa del rispetto delle regole una legge inoppugnabile. Le deroghe riservate al torneo di Misano, sono già state chiarite dal sottoscritto con la Federazione e non si tratta di deroghe; ma quel torneo rientra tra quelli svolti dalla Federazione nell’ambito del campionato 2015/2016 e non necessita quindi del rinnovamento delle tessere come, invece, accade per il nostro e per tutti gli altri tornei organizzati dai club, che prevedono l’affiliazione della società e il tesseramento degli atleti per l’anno agonistico 2016/2017 alla scadenza del 30 giugno. Le squadre escluse hanno capito il problema e hanno accettato il verdetto dei Commissari e Giudici Sportivi senza repliche, né ricorsi. Non ha ragion d’essere, dunque, la polemica che ne è seguita sulla stampa e che, per occasioni come questa, sono all’ordine del giorno. E inoltre, vorrei aggiungere, si deve del rispetto non dico al sottoscritto, ma a tutti i nostri collaboratori che fanno miracoli per la migliore riuscita del torneo e agli ospiti stranieri che vengono a misurarsi con lo sport e poco hanno a che fare con risentimenti personalistici.
Quanto alla passerella mediatica, voglio precisare che abbiamo invece molto apprezzato la presenza del presidente FIGH Francesco Purromuto, giunto a Teramo per assistere al nostro torneo e la sua apertura per una futura, proficua collaborazione per i valori più alti dell’Interamnia World Cup; un intervento che non potrebbe che rilanciare il grande ruolo di promozione della pallamano e dei valori altamente educativi tra le giovani generazioni, che la Coppa Interamnia rappresenta. La vicinanza della Federazione, sulla quale si è molto lavorato da ambo le parti, non potrà che portare benefici al nostro torneo, per garantirne la qualità e il livello agonistico e di questo ringraziamo il presidente Purromuto per l’attenzione e l’impegno futuro dimostrati.
Quando si organizzano manifestazioni di questa portata, del resto – continua Pier Luigi Montauti – è comprensibile che la strada sia aperta a polemiche e contrasti, ma non posso consentire che ciò si faccia a spese di un’iniziativa che conta 44 anni d’età e che si è imposta nel mondo come uno degli appuntamenti immancabili della pallamano internazionale”.
“Agli amici della stampa – conclude il presidente dell’Interamnia World Cup – che hanno sempre svolto un eccellente lavoro di promozione e informazione del nostro torneo, consiglierei di verificare le notizie che ricevono presso fonti ufficiali e chi di dovere, prima di cavalcare l’onda della polemica che farà bene alla cronaca, ma di certo non alla Coppa Interamnia” COPPA/MONTAUTI: «NESSUNA POLEMICA CON LA FEDERAZIONE»
“La polemica con la Federazione è inutile quanto pretestuosa; non fa bene di certo al nostro torneo e neanche alla pallamano”. Interviene il Presidente della Interamnia World Cup, Pier Luigi Montauti, in merito alla vicenda innescata nei giorni scorsi sulla stampa, riguardanti l’atteggiamento della Federazione Italiana Giuoco Handball che sarebbe di ostacolo e sleale nei confronti della Coppa Interamnia.
“Il nostro collaboratore Fabrizio Quaranta, che si occupa di un settore molto delicato e gravoso della nostra organizzazione, avrà risentito della fatica e del nervosismo che le problematiche da affrontare, in una manifestazione di questa portata, sicuramente comportano. Diversamente non è tollerabile la sua esternazione del tutto spontanea, quando si sa che all’Interamnia World Cup si fa del rispetto delle regole una legge inoppugnabile. Le deroghe riservate al torneo di Misano, sono già state chiarite dal sottoscritto con la Federazione e non si tratta di deroghe; ma quel torneo rientra tra quelli svolti dalla Federazione nell’ambito del campionato 2015/2016 e non necessita quindi del rinnovamento delle tessere come, invece, accade per il nostro e per tutti gli altri tornei organizzati dai club, che prevedono l’affiliazione della società e il tesseramento degli atleti per l’anno agonistico 2016/2017 alla scadenza del 30 giugno. Le squadre escluse hanno capito il problema e hanno accettato il verdetto dei Commissari e Giudici Sportivi senza repliche, né ricorsi. Non ha ragion d’essere, dunque, la polemica che ne è seguita sulla stampa e che, per occasioni come questa, sono all’ordine del giorno. E inoltre, vorrei aggiungere, si deve del rispetto non dico al sottoscritto, ma a tutti i nostri collaboratori che fanno miracoli per la migliore riuscita del torneo e agli ospiti stranieri che vengono a misurarsi con lo sport e poco hanno a che fare con risentimenti personalistici.
Quanto alla passerella mediatica, voglio precisare che abbiamo invece molto apprezzato la presenza del presidente FIGH Francesco Purromuto, giunto a Teramo per assistere al nostro torneo e la sua apertura per una futura, proficua collaborazione per i valori più alti dell’Interamnia World Cup; un intervento che non potrebbe che rilanciare il grande ruolo di promozione della pallamano e dei valori altamente educativi tra le giovani generazioni, che la Coppa Interamnia rappresenta. La vicinanza della Federazione, sulla quale si è molto lavorato da ambo le parti, non potrà che portare benefici al nostro torneo, per garantirne la qualità e il livello agonistico e di questo ringraziamo il presidente Purromuto per l’attenzione e l’impegno futuro dimostrati.
Quando si organizzano manifestazioni di questa portata, del resto – continua Pier Luigi Montauti – è comprensibile che la strada sia aperta a polemiche e contrasti, ma non posso consentire che ciò si faccia a spese di un’iniziativa che conta 44 anni d’età e che si è imposta nel mondo come uno degli appuntamenti immancabili della pallamano internazionale”.
“Agli amici della stampa – conclude il presidente dell’Interamnia World Cup – che hanno sempre svolto un eccellente lavoro di promozione e informazione del nostro torneo, consiglierei di verificare le notizie che ricevono presso fonti ufficiali e chi di dovere, prima di cavalcare l’onda della polemica che farà bene alla cronaca, ma di certo non alla Coppa Interamnia” 
