Teramo Soprattutto prende atto ancora una volta che, con l'odierna nota a firma dell'ex assessore di Stefano unitamente ad alcuni rappresentanti dei comitati di quartiere e frazioni, si torni ad enfatizzare la bontà del regolamento sui comitati definendolo come "nato dal basso, condiviso e partecipato " redatto grazie all'impegno profuso dei tanti rappresentanti. Lo scrive in una nota il consigliere Alberto Covelli. «Ora Teramo Soprattutto non può consentire che la stesura di regole chiare per il miglior funzionamento di uno strumento di democrazia partecipata passi per essere di esclusivo interesse dell'assessore Rudy Di Stefano, poiché detta ipotesi sarebbe mistificatoria- scrive Covelli -  in realtà è interesse nostro e soprattutto dell'intera città avere regole  puntuali e chiare, ispirate a principi di funzionalità ed uguaglianza. Se la bozza di regolamento da approvare alla quale fanno riferimento i firmatari della nota e' quella pubblicata sul sito del comune, corre l'obbligo formulare la seguente riflessione: non sfugge infatti, che per larghi tratti, la bozza di regolamento che si chiede di approvare, coincida perfettamente con il regolamento dei comitati vigente nella vicina San Benedetto del Tronto, leggermente emendata in alcuni passaggi, che, però, né sviliscono la relativa consistenza ed originalità. Pertanto la pausa estiva e' da ritenersi preziosa, affinché maggioranza e minoranza consiliare possano provvedere, unitamente ai rappresentati di tutti i comitati ed anche a quelli quindi che non abbiano ritenuto di sottoscrivere la nota, di colmare le evidenti lacune normative che rendono il regolamento, al momento, "soprattutto" inutile», chiude Covelli.