Gli alunni delle scuole di Pineto potranno tornare nelle scuole del territorio, tranne i bambini della scuola dell’infanzia di Borgo S. Maria, sul cui plesso saranno necessarie ulteriori verifiche. Questa la decisione della giunta comunale di Pineto, a seguito del sopralluogo effettuato dai tecnici incaricati dal Comune dopo il sisma del 24 agosto scorso. Gli alunni della scuola dell’infanzia di Borgo S. Maria riprenderanno le lezioni lunedì 19 settembre, e saranno temporaneamente trasferiti presso la vicina scuola elementare. “Alla luce della relazione dei tecnici, abbiamo voluto assicurare il massimo della sicurezza possibile ai nostri ragazzi”, ha dichiarato il sindaco Robert Verrocchio.
Nessun danno strutturale è stato registrato nelle altre scuole del territorio. “Provvederemo ad eseguire alcuni piccoli lavori necessari nei vari edifici, che comunque non mettono in alcun pericolo i ragazzi – ha affermato il sindaco – Per ciò che riguarda la scuola dell’infanzia di Borgo, abbiamo ritenuto, di concerto con il dirigente scolastico dell’Istituto “Giovanni XXIII”, che l’incolumità dei nostri bambini venga prima di tutto, e per non correre rischi provvederemo ad eseguire nuovi controlli nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Stiamo parlando di un edificio costruito circa 50 anni fa. I disagi per i genitori saranno ridotti al minimo, perché i bambini saranno accolti presso la scuola primaria. Il ritardo nell’apertura è dovuto alle questioni logistiche legate allo spostamento”.
“Fortunatamente i nostri istituti hanno retto bene al sisma, soprattutto quelli su cui erano stati effettuati lavori di miglioramento sismico – ha aggiunto il primo cittadino – Ovviamente siamo coscienti che si debba ragionare in termini di nuovi plessi, moderni e strutturalmente antisismici, ed è per questo che la progettazione del nuovo plesso scolastico di Borgo S. Maria è già in fase avanzata, mentre stiamo procedendo con la progettazione degli altri plessi, consapevoli che stiamo parlando di opere di svariati milioni di euro, per cui sarà necessario l’aiuto da parte della Regione”. TERREMOTO/ A PINETO AL VIA LUNEDI’ L’ANNO SCOLASTICO, ALL’INFANZIA DI BORGO SI PARTE IL 19
Gli alunni delle scuole di Pineto potranno tornare nelle scuole del territorio, tranne i bambini della scuola dell’infanzia di Borgo S. Maria, sul cui plesso saranno necessarie ulteriori verifiche. Questa la decisione della giunta comunale di Pineto, a seguito del sopralluogo effettuato dai tecnici incaricati dal Comune dopo il sisma del 24 agosto scorso. Gli alunni della scuola dell’infanzia di Borgo S. Maria riprenderanno le lezioni lunedì 19 settembre, e saranno temporaneamente trasferiti presso la vicina scuola elementare. “Alla luce della relazione dei tecnici, abbiamo voluto assicurare il massimo della sicurezza possibile ai nostri ragazzi”, ha dichiarato il sindaco Robert Verrocchio.
Nessun danno strutturale è stato registrato nelle altre scuole del territorio. “Provvederemo ad eseguire alcuni piccoli lavori necessari nei vari edifici, che comunque non mettono in alcun pericolo i ragazzi – ha affermato il sindaco – Per ciò che riguarda la scuola dell’infanzia di Borgo, abbiamo ritenuto, di concerto con il dirigente scolastico dell’Istituto “Giovanni XXIII”, che l’incolumità dei nostri bambini venga prima di tutto, e per non correre rischi provvederemo ad eseguire nuovi controlli nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Stiamo parlando di un edificio costruito circa 50 anni fa. I disagi per i genitori saranno ridotti al minimo, perché i bambini saranno accolti presso la scuola primaria. Il ritardo nell’apertura è dovuto alle questioni logistiche legate allo spostamento”.
“Fortunatamente i nostri istituti hanno retto bene al sisma, soprattutto quelli su cui erano stati effettuati lavori di miglioramento sismico – ha aggiunto il primo cittadino – Ovviamente siamo coscienti che si debba ragionare in termini di nuovi plessi, moderni e strutturalmente antisismici, ed è per questo che la progettazione del nuovo plesso scolastico di Borgo S. Maria è già in fase avanzata, mentre stiamo procedendo con la progettazione degli altri plessi, consapevoli che stiamo parlando di opere di svariati milioni di euro, per cui sarà necessario l’aiuto da parte della Regione”. 
