• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
senatoreLa giuria della 21^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo ha deciso: va a Lorenzo Senatore l’Esposimetro d’Oro per un film straniero. Il 42enne autore della fotografia nato a Londra, ma di famiglia italiana, ottiene il prestigioso riconoscimento  per la fotografia del film Risorto (Risen) diretto dal regista Kevin Reynolds, di produzione statunitense. Lorenzo Senatore sarà a Teramo il prossimo 15 ottobre per ritirare il premio nel corso della gran cerimonia di premiazione. Nato il 2 marzo 1974 a Londra, Lorenzo ha respirato l’atmosfera del cinema fin da bambino: il padre è Daniele Senatore, produttore cinematografico del capolavoro di Elio Petri Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Premio Oscar 1970) e di Mimì metallurgico ferito nell’onore di Lina Wertmuller; sua madre è l’attrice Gabriella Boccardo, sorella di Delia. Lorenzo Senatore inizia a lavorare in Italia, non ancora ventenne, come operatore alla camera nel documentario di Umberto Marino Utopia utopia per piccina che tu sia (1993). Nel primo periodo è impegnato soprattutto come operatore, spesso alla stadycam, per film-tv italiani e stranieri. Lavora in film-tv di successo in Italia diretti da Fabrizio Costa (L’uomo che rubò la Gioconda, Sacco e Vanzetti, Meucci). Il suo esordio come direttore della fotografia avviene nel 2002 con il cortometraggio Week-End, prodotto e girato in Italia, diretto da Paola Columba. Nel 2004 dirige la fotografia del suo primo lungometraggio: Post impact – Il giorno dopo, diretto da Christoph Schrewe, produzione Germania-Usa, girato in Bulgaria. Negli ultimi anni lavora in grandi produzioni (300 – L’alba di un impero; Expendables (I mercenari); Hercules) compresa quella che realizza l’ultimo James Bond: nel film Spectre (2015) diretto da Sam Mendes lavora come operatore alla camera collaborando con il direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema, già premiato al Di Venanzo, a Teramo ritirò l’Esposimetro d’Oro nell’edizione del 2009 per il film Lasciami entrare di Tomas Alfredson. Ora è Senatore a vincere il Di Venanzo per la fotografia di un film straniero grazie a Risorto (2016), produzione Usa e girato a Malta e in Spagna, ad Almeria. Il film di Kevin Reynolds si occupa dell’epica storia della resurrezione e delle settimane che la seguirono, protagonista è Joseph Fiennes, nella parte del tribuno militare Clavio che avvia l’indagine dopo la sparizione del cadavere di Gesù.