E' un Comune, quello di Teramo, completamente bloccato, da quando, la crisi politica apparentemente sopìta, ma poi mica tanto visto che sotto sotto, covano quotidianamente vendette tra consiglieri vecchi e nuovi, e che comporta una stasi preoccupante in quasi tutti gli uffici. Oggetto di critiche, da parte soprattutto degli utenti è oggi l'ufficio urbanistica del Comune e vi ricordate....le famose retrocessioni dei terreni, operazione che fu avviata nel lontano 2014 e che ad oggi non riesce ancora a vedere la luce: non ci è riuscito Mario Cozzi e a quanto pare anche Valeria Misticoni si sarebbe arenata attorno a questo complesso argomento. Da quando ci riferiscono, sta accadendo, dal 2014 ad oggi, quindi da due anni, che le 600 persone che hanno regolarmente fatto domanda al secondo piano di piazza Martiri: ufficio urbanistica appunto, non riescono a vedere evase le loro richieste e per questo motivo, si vedono costretti a pagare fior fiori di tasse. Solo a distanza di due anni, l'assessorato avrebbe scoperto che per portare avanti le pratiche bisognava nominare un geologo: operazione che è appena venuta alla luce e che vedrà, non si sa come e non si sa quando: la nomina del professionista previsto in casi del genere. Con buona pace delle 600 persone che aspettano notizie dal Comune da due anni.