Imprevisti? La mia denuncia (in tutte le sedi) sulle irregolarità ravvisate nella quantificazione dell’area edificabile e sull’iter amministrativo del grandioso (e fantasioso) progetto di housing sociale. Nel corso della riunione della commissione di garanzia, che sembrava come sempre avviata ad un sequela di “non risposte” da parte dell’Amministrazione, è invece emerso uno stupefacente scenario che di fatto sancisce la fine di una colossale mistificazione che da oltre quattro anni tiene sotto scacco le fasce più deboli dei cittadini teramani. Si è scoperto che la convenzione,  stipulata tra il Comune e la Sgr che gestisce il fondo immobiliare a cui avrebbe dovuto essere conferita l’area di V.Longo , da cui ha preso il via tutta la squinternata operazione, è ormai  carta straccia il concorso di idee bandito (illegittimamente) dalla Sgr per nome e per conto dell’Ente è stato solo un passatempo il progetto vincitore del concorso  è stato unicamente un puro esercizio di stile l’ ATER non ha mai avuto alcuna realistica possibilità di attuare il piano di mobilità degli inquilini di V. Longo, sin dall’epoca del suo concepimento e non l’avrà ancora per un tempo indefinito l’ATER non ha e non avrà nel lungo periodo, i fondi per l’abbattimento e la ricostruzione della palazzina di sua proprietà all’interno dell’area. e…dulcis in fundo, esiste una nuova perizia di stima dell’area (fino ad oggi segretata!)  acquisita dall’Amministrazione all’indomani della mia denuncia, che stabilisce inequivocabilmente che la Convenzione con la SGR,il progetto di investimento sottoscritto, il protocollo d’intesa con l’ATER, il bando del concorso di idee, si siano fondati su dati urbanistici completamente falsi. Dunque se l’opera fosse stata realizzata secondo i criteri del progetto vincitore si sarebbe avuto un incremento della superficie edificabile di oltre il 67% contro il 15% ammesso dal Piano regolatore. Queste le ammissioni dell’Assessore, del Segretario generale, del funzionario dell’ATER  e del RUP (il dirigente comunale che attualmente “cura” il procedimento). Ma l’ammissione più grave, certo dovuta, ma incredibilmente tardiva, è stata che si dovrà comunque procedere ad una gara  per individuare la SGR ed un progetto di investimento con la relativa convenzione, per la riqualificazione urbana di V.Longo (procedimento che avrebbe dovuto, per legge, aver luogo prima dell’avvio di tutta l’operazione) E’ necessario, a questo punto, anticipare ciò che a breve verrà più esaurientemente diffuso: il Centro politico comunista Sandro Santacroce, sta organizzando proprio in questi giorni un incontro che si terrà a fine mese presso l’Hotel Abruzzi, che avrà come tema V.Longo e l’emergenza abitativa. Tra gli intervenuti, oltre me, vi sarà l’architetto Andrea Cavarocchi il cui  apporto è stato fondamentale nel ristabilire la verità dei fatti in questa triste vicenda. Ci si aspetta, in quella occasione, che il Sindaco e la sua Amministrazione siano presenti per dare conto, una volta per tutte del proprio operato. A breve verrà loro recapitata una lettera di invito sottoscritta da una quarantina di residenti in V.Longo Paola Cardelli