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“Con questo provvedimento - ha spiegato D’Alfonso - sono 14 i Comuni abruzzesi citati nei decreti per i terremoti del 2016, di cui 6 per quello più recente: Campli, Castelli, Civitella del Tronto, Torricella Sicura, Tossicia, Teramo. I Comuni di Isola del Gran Sasso, Fano Adriano e Pietracamela saranno oggetto di misure regionali, così come il patrimonio religioso di Atri”.
Il Governatore ha sottolineato “la straordinarietà del provvedimento: qualsiasi danno in qualunque Comune verrà risarcito, a patto che sia dimostrato il nesso causa-effetto tra sisma e danno; in questo senso la nozione di cratere è ormai desueta. Per quanto riguarda le scuole, saremo una delle prime Regioni a formulare elaborati per partecipare al piano Casa Italia, e su questo stimolerò subito i Comuni a fornirmi i curriculum vitae di ciascun edificio”.
Il decreto prevede che “350 figure professionali aiuteranno i Comuni per le esigenze amministrative legate alle verifiche; vi saranno misure in deroga per le assunzioni; tutte le opere viarie saranno di competenza dell’Anas su indicazione dell’autorità commissariale; per la ricognizione del danno, le schede Aedes saranno affiancate dalle schede Fast, più semplici e veloci. Infine - ha detto D’Alfonso - ringrazio il vicepresidente Giovanni Lolli per il prezioso supporto fornito”.