Rimarranno a Teramo i 10 milioni di euro del Masterplan che erano stati destinati dalla Regione alla funivia dellì’Università. Saranno investiti nella viabilità. Lo ha detto il Sindaco nella commissione congiunta, urbanistica e pubblica istruzione che si è riunita stamattina in Comune. All’ordine del giorno l'individuazione del nuovo terreno dove costruire il polo scolastico nuovo, la cui area è stata individuata nella scuola media D’Alessandro dove sarà mantenuto l’edificio esistente della D’Alessandro e portata la vulnerabilità allo 0,8% come impone la norma e costruire affianco un polo nuovo con moduli per 850 ragazzi.  Si sta pensando anche a salvare la scuola San Giuseppe e al suo recupero e ad utilizzare l’area del vecchio stadio comunale per costruire un polo in centro storico anche li. Rappresentata alla Regione, durante l'ultimo incontro in Regione al quale ha preso parte il Sindaco, l’esigenza del completamento della scuola di Villa Vomano, la grande incompiuta. Il consiglire e presidente della commissione urbanistica Vincenzo Falasca ha evidenziato che: «L’area del vecchio stadio va focalizzata e studiata meglio così come la San Giuseppe ed ha parlato della esigenza di revisionare il piano particolareggiato del centro storico». E sulla D'Alessandro, Falasca  ha detto che rimane il problema dell'accessibilità all’area dal punto di vista della viabilità che va studiata meglio. Dunque la notizia è che per il prossimo mese di settembre ci sarà il primo ed innovativo polo scolastico post sisma nell’area dove oggi sorge il campo di basket alla D'Alessandro con un nuovo edificio antisismico per almeno 850 ragazzi ma non tutti i presenti nella commissione di oggi ci credono, a cominciare da Falasca. Il Sindaco ha poi annunciato durante i lavori che alla scuola Risorgimento sono disponibili: 250 mila euro di vecchi fondi già accantonati, 280 mila euro nuovi e 80 mila euro in  aggiunta che porterà l'edifico ad ottenere una vulnerabilità buona.   https://youtu.be/K6niqqsNU1o