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Maggiore chiarezza in caso di evacuazione delle scuole ma anche un comportamento comune a tutte le dirigenti scolastiche sul territorio, aule meno affollate e presto un incontro con il Sindaco di Teramo per fare chiarezza sui poli scolastici. E' questo il senso dell'incontro che si è svolto ieri tra il Comitato Genitori per la Sicurezza nelle Scuole di Teramo e le istituzioni, come richiesto nella Pec dal Comitato per la Sicurezza delle scuole.
All'incontro erano presenti Il Prefetto, l'ass. Fracassa per il Comune, il dott. Nardocci dell'ufficio scolastico provinciale, il consigliere delegato all'edilizia scolastica provinciale Mirko Rossi, il pro rettore dell'università di Teramo prof. Dino Mastrocola, il responsabile area tecnica dell'università Ciampana Berardo, il comandante dei vigili del fuoco, la dirigente dell'istituto Di Poppa / Rozzi Dott.ssa Provvisiero e la Dirigente del Circolo Te 2 Dott.ssa Sigismondi. L'incontro è stato abbastanza esaustivo - riferisce il Comitato - le dirigenti presenti, molto disponibili, hanno chiarito in merito alle prove di evacuazione. Infatti i piani di evacuazione e tutta la documentazione inerente la sicurezza si trova sui siti web degli istituti. Al fine di aumentare la sicurezza , tutte le dirigenti hanno organizzato incontri tra loro e con i vari organi istituzionali per portare avanti una linea comune e per ottenere 1 )certificazioni atte ad ottenere la piena conoscenza e sicurezza per le Scuole ; 2 ) fare tutto ciò che si può per aumentare la sicurezza, a partire dalla richiesta di classi meno numerose . Ringraziamo entrambe le dirigenti per la serietà , la cortesia e l'attenzione data ai bambini e alle nostre richieste per futuro incontri, dicono i componenti del Comitato. Abbiamo anche proposto l'acquisto del sistema sonoro " POSEIDON " un allarme automatico che parte mediante l'arrivo delle vibrazioni trasmesse dal terremoto , a volte anticipando la scossa di qualche manciata di secondi proprio grazie al meccanismo interno . La risposta è stata che provvederanno a prendere ulteriori informazioni anche sui costi e il funzionamento , e noi ovviamente continueremo a monitorare le loro decisioni e ad informarvi . Per i poli , i costi e altre scuole inerenti le scuole comunali prevediamo un incontro con il sindaco , atto a chiarire dubbi , perplessità e a dare certezze per il futuro prossimo . Il neo delle evacuazioni ( quella del 14/02/2017)è stato soprattutto la comunicazione con le famiglie e la differenza di comportamento delle dirigenti. Per questo sono stati proposti e presto ci saranno, incontri con le dirigenti. È stato comunque chiarito che la responsabilità di decidere di rientrare o meno a seguito di un'evacuazione spetta alla Dirigente in accordo con il Rspp . Il Prefetto ha spiegato che il piano di viabilità in caso di emergenza è parte del piano di protezione civile redatto dal Comune e presente sul sito, e andrebbe mostrato alla popolazione in maniera più chiara e accessibile a tutti così da potersi muovere con cognizione . Il Prefetto ci ha fatto notare che in caso di emergenza risulta molto complicato lasciare libere apposite strade per i mezzi di soccorso dato la conformazione del territorio , la ramificazione stradale e i ponti . Oltretutto in caso di mobilitazione di massa la cosa è pressoché impossibile da controllare . Comunque ogni istituzione ha un suo piano di emergenza e si muovono di conseguenza, ad es le forze dell'ordine si predispongono per tenere le strade libere​ , e di questo ne siamo certi perché vigili del Fuoco , polizia , protezione e mezzi di soccorso sanno sempre come arrivare a destinazione ( e per questo li ringraziamo come sempre ) . L'assessore Fracassa si è reso disponibile ad incontri e trasmissioni televisive sulle tv locali per rendere accessibile ai più il piano di protezione civile, scartando momentaneamente il suggerimento del Comitato di utilizzare cartellonistica specifica per ogni quartiere, con l'indicazione delle vie di fuga e dei luoghi di raccolta; il comune ha troppi quartieri e frazioni. E ancora : le verifiche sulle scuole comunali sono già iniziate, è terminata la fase di acquisizione dei dati ed ora si sta procedendo con i carotaggi e altre indagini strumentali. Tra circa 40 gg sono previsti i primi risultati. Le verifiche sulle scuole provinciali non sono ancora iniziate. In settimana saranno assegnati gli incarichi agli ingegneri, tramite la stipula di un Protocollo d'intesa con l'ordine degli ingegneri. Gli edifici da verificare sono 27 e la restituzione degli elaborati avverrà entro 60 gg dall'affidamento dei lavori. Il comandante dei vigili del fuoco ha espresso la sua solidarietà come padre al Comitato. Dopo il sisma ha potuto constatare, all'interno delle scuole, un miglioramento sia della parte documentale che gestionale del rischio. Invece nella prevenzione incendi c'è stata purtroppo la proroga per l'adeguamento ( speriamo che non se ne tenga conto è che si proceda attivandosi in quelle scuole dove ci sono mancanze portate avanti egregiamente tra rimandi e rimpalli ) . L'Università è stata la nota positiva più bella....il senato accademico ha preso la decisione di mettere a disposizione del Comune di Teramo, in caso di emergenza, fino a 15 aule. Naturalmente tutto vincolato a turni e ad accorpamenti di classi, dovuti alla grandezza delle aule universitarie. Oltre alle 4 aule già adibite a Montorio .