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Lunedì 7 Marzo a Teramo presso i locali della sede provinciale a Viale Bovio 114 si è tenuta un’assemblea federale di Sinistra Italiana convocata da Stefano Ciccantelli (esecutivo reg.le provvisorio e coordinatore uscente di Sel) all’indomani del congresso fondativo nazionale che si è svolto a Rimini il 17/18/19 Febbraio e ha visto la partecipazione di tante compagne e compagni dalle diverse realtà comunali. Al centro della lunga discussione vi è stata l’attualità politica e in particolar modo i movimenti in corso nel panorama delle forze di sinistra e centrosinistra. A partire dalla relazione introduttiva di Ciccantelli e da buona parte degli interventi dei diversi iscritti e militanti si è giudicata come positiva la rottura avvenuta all’interno del Partito Democratico, una scissione attesa da tempo e che da ragione alle tante compagne e compagni che non hanno mai aderito a quel progetto o che ne sono usciti con largo anticipo. La formazione del nuovo movimento dei democratici e progressisti “Articolo 1” segna senza dubbio una novità sul piano politico e Sinistra Italiana non può che avviare fin da subito un confronto vero, una collaborazione comune a partire dalla battaglia referendaria promossa dalla CGIL su voucher e appalti, una tensione unitaria che va sollecitata a 360 gradi nonostante le divisioni che hanno attraversato (nazionalmente e localmente) anche la nostra organizzazione politica. Divisioni giudicate negativamente dalla maggior parte degli interventi  soprattutto sulla base delle contraddizioni ed ambiguità riguardanti il rapporto del nuovo soggetto con il governo Gentiloni oppure l’astrattezza del progetto di Pisapia che arriva perfino a non escludere l’alleanza con lo stesso Renzi. E’ stata opinione comune e condivisa la necessità per Sinistra Italiana, che non intende affatto essere etichettata come minoritaria o testimoniale, di rimettere al centro i contenuti e il merito delle proposte a partire da 4-5 temi fondamentali (lavoro, scuola, sanità, messa in sicurezza del territorio) su cui ricominciare a fare iniziativa nel nostro territorio provinciale, impegnando le future strutture del partito e i suoi rappresentanti istituzionali.