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E’ veramente spiacevole e raccapricciante leggere le informazioni divulgate da parte di un’organizzazione datoriale quale quella della CNA riguardanti l’attivazione di un proprio sportello dedicato a fornire risposte e progetti afferenti al tema così delicato e importante come la ricostruzione post-sisma. Spiacevole è inoltre leggere menzogne relative allo svolgimento di rilievi, perizie asseverate, progetti, direzione lavori e altro svolte da parte della CNA in maniera totalmente gratuita, in quanto i professionisti interessati da queste attività verranno regolarmente pagati non dai singoli richiedenti né tantomeno dalla CNA ma da tutti i cittadini italiani contribuenti. Può darsi che la CNA debba fare cassa e utilizzare questo momento è veramente disgustoso. I sopralluoghi, le verifiche sismiche, la progettazione sono tutte attività demandate a professionisti ingegneri che assumono in proprio la responsabilità di mettere in campo la propria conoscenza e competenza in materia e non possono essere svolte in alcun modo da associazioni datoriali. Conoscenza e tecniche prettamente ingegneristiche che vengono svendute, con altri fini, da un’associazione come la CNA solo per veicolare dei messaggi pubblicitari che ledono la professionalità di tanti ingegneri che, con serietà e responsabilità, operano quotidianamente per dare risposte a quanti necessitano di interventi di ingegneria sismica. Quegli stessi ingegneri che hanno prestato e stanno prestando la propria professionalità alla collettività per la compilazione delle schede AEDES e oggi anche le FAST; attività svolte davvero queste in maniera totalmente gratuita come dovere sociale. Ci chiediamo chi possa essere a firmare e assumere responsabilità per i progetti, i sopralluoghi, per le perizie asseverate, per i contratti per le attività, se non un professionista abilitato dato che la CNA non è qualificata per attività di ingegneria. Le attività elencate nella nota della CNA non hanno come obiettivo ad offrire soluzioni ingegneristiche adeguate al problema ma solo quello di cavalcare il momento emotivo per annunciare noi ci siamo.
I colleghi assoldati hanno sviscerato il problema? I colleghi assoldati sanno che non possono rendere la prestazione gratuita salvo che per esigenze sociali come abbiamo fatto nel caso dei rilievi per la compilazione delle schede AEDES e delle FAST?
Chiediamo ufficialmente un passo indietro da parte della CNA e soprattutto ai cittadini ed ai titolari delle attività di affidarsi personalmente a ingegneri abilitati e non tramite associazioni datoriali che nulla hanno a che fare con le problematiche della ricostruzione e di segnalare attività, come nel caso, in contrasto con la normativa utilizzando il form sulla Home Page del sito www.ingegneriteramo.it.