Saranno due le proposte che la Asl invierà all'attenzione della Regione sugli ospedali da realizzarsi in provincia di Teramo: una è quella che riguarda l'ospedale unico da realizzare a Selva Piana. E 'altra proposta che viene fuori dalla mozione approvata lo scorso 17 febbraio dal consiglio comunale di Giulianova con l'ok dei 10 sindaci della costa e di quelli dell' entroterra ed una seconda proposta che riguarda l'ospedale di  Teramo di secondo livello e l'altro meno importante ma di prima livello, il cosidetto ospedale della costa da farsi a Gulianova. A decidere sarà poi la Regione. Servono ancora tre giorni alla Asl di Teramo per concludere i calcoli sul nuovo ospedale della costa. Lo dice il direttore generale della Asl Roberto Fagnano al Sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro: «Sindaco - scrive il direttore generale - ho letto notizie strane sulla stampa, niente di vero. Mi servono ancora tre giorni per finire i calcoli, complicati perchè si tratta di un ospedale da 380 posti». Poi Fagnano spiega anche i costi dell'ospedale della costa: «Il costo totale è di 139 milioni circa, compreso le attrezzature per realizzarlo nuovo. Avrà quasi tutte le specialità dell'ospedale di primo livello. Il problema pero' è che tutti i costi dell'ospedale che resta e cioè quello di Teramo, non si abbattono e neppure si eliminano quelli sull'adeguamento sismico ed antincendio. Da qui la difficoltà e la maggiore complessità dell'operazione. Occorre studiare un meccanismo di perequazione». Se passerà questa proposta dell'ospedale della costa da 139 milioni Teramo dovrà andare avanti con il vecchio ospedale Mazzini. Il primo cittadino di Giulianova, Mastromauro invita all'unione tutti i sindaci perchè il rischio è che la provincia rimanga senza ospedali e che i fondi possano essere spostati in altri capoluoghi magari dove si registra più coesione. ASCOLTA VERNA CHE PRESENTA L'OSPEDALE PER TERAMO