TERAMO CALCIO/ CONTESTATI CAMPITELLI, SCACCHIOLI E LA SQUADRA, ARRIVANO I CARABINIERI, CINQUE PERSONE IDENTIFICATE, IL PATRON PRONTO A LASCIARE?
Violenta contestazione dei tifosi biancorossi alla dirigenza e alla squadra, oggi durante la seduta di allenamento all'Acquaviva. Il presidente Luciano Campitelli e il Dg Gianluca Scacchioli sono stati apostrofati dai tifosi presenti, così come gli atleti, sia per i risultati della squadra, che quest'anno non riesce ad offrire prestazioni degne del blasone biancorosso e delle aspettative dei tifosi, sia evidentemente per tutte le polemiche generate dal ritorno di Marcello Di Giuseppe, annunciato ai microfoni di Vera Tv dallo stesso Scacchioli durante la trasmissione "A casa del diavolo" condotta da Andrea De Aloysio. Non ci sarebbero stati contatti tra tifosi, dirigenti e atleti, anche se in un primo momento si era sparsa la notizia che sarebbe voltato anche qualche schiaffone. Sul posto una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Teramo che sta raccogliendo le testimonianze per accertare l'accaduto. Una volta sul posto, pero', molti tifosi erano scappati altri sono stati identificati. Campitelli al momento dell'arrivo dei militari era andato già via. In tutto sono stati identificati cinque tifosi ed anche se i vertici del Teramo non hanno intenzione di denuciarli è probabile che per loro vengano applicati i provvedimenti previsti in casi del genere con segnalazione alla Questura.
Il Presidente Campitelli raggiunto telefonicamente non ha voluto commentare, non confermando, nè smentendo l'accaduto ma limitandosi solo ad un laconico "non ho niente da dire...tanto questa storia sta per finire".
Secondo indiscrezioni, infatti, lo stesso patron biancorosso, avrebbe in animo di convocare una conferenza stampa per i primi giorni della prossima settimana, nella quale sarebbe, ma lo ripetiamo si tratta solo di indiscrezioni, intenzionato ad annunciare la sua uscita dal Teramo.
E la società Teramo Calcio prende le distanze dallo spiacevole episodio avvenuto in mattinata presso il campo sportivo “Acquaviva” e sul quale stanno indagando gli organi di polizia competenti per accertarne le responsabilità, condannando fermamente ogni forma di atto violento o intimidatorio nei confronti dei propri tesserati.
La società, inoltre, auspicando come detti accadimenti non abbiano più a verificarsi, tiene a ribadire che il sig. Di Giuseppe non può ricoprire alcun incarico federale all’interno della stessa avendo una squalifica in corso.