Duecentomila euro donati da Conad Adriatico consentiranno di sistemare il polo per l'infanzia a Montorio e 350 mila euro sono stati destinati al completamento definitivo della scuola Risorgimento che riaprirà per il nuovo anno scolastico. Le comunicazioni sono state rese note, dal sindaco di Montorio Gianni Di Centa durante il consiglio comunale di ieri e sempre qualche giorno fa dal primo cittadino di Teramo Maurizio Brucchi a commento degli emendamenti bocciati dal Governo. Un occhio di riguardo da parte del Conad che ha deciso di intervenire con donazioni importanti in questi due comuni duramente colpiti dal sisma. A Teramo pero', per poterli utilizzare c'è bisogno che si possa sforare il patto di stabilità e che il Governo accolga gli emendamenti al momento bocciati al Senato dei sindaci delle regioni terremotati, ci si riproverà con il Def. E sempre a Teramo, il terremoto rischia di fare incassare al Comune oltre sei milioni in meno di tasse. E' la stima empirica dell'amministrazione sul minor gettito fiscale che deriverà dalle abitazioni inagibili per Tari e Tasi. Un calcolo esatto non è possibile, perché gli importi dei tributi applicati per la raccolta dei rifiuti e per i cosiddetti servizi indivisibili che riguardano in particolare sulle seconde case si misura in base alle superfici tassabili. Il calcolo, dunque, va fatto su 600 immobili a cui applicare una quota di 250 euro di media. Da agosto ad oggi, infatti, il sindaco Maurizio Brucchi ha firmato poco più di 1.300 ordinanze di sgombero che corrispondo ad altrettanti immobili che saranno sottratti alla tassazione.