Il Consigliere si meraviglia, inoltre, della richiesta di dimissioni fatta al Sindaco da parte dell’opposizione, dopo l’ultimo Consiglio comunale andato deserto, poiché questo vorrebbe dire consegnare la Città ad un Commissario. Questo conferma il fatto che Paolo Gatti ha paura di perdere il ruolo di vero Commissario della Giunta Brucchi se il Sindaco dovesse cadere.
Tuttavia, visto i danni che ha prodotto fino ad oggi il palese commissariamento di Brucchi, da parte del consigliere Paolo Gatti, la richiesta di dimissioni appare più che legittima.
Caro Consigliere sappiamo bene che la verità fa male, ma le dobbiamo far notare che, grazie a tali acrobazie, si copre soltanto di ridicolo. Sì perché in questo momento la Città ha bisogno di persone in grado amministrare e prendere decisioni in maniera veloce (avendo il numero legale in Consiglio comunale). Non abbiamo bisogno di un vergognoso scaricabarile da parte di chi avrebbe il compito di governare; non abbiamo bisogno di maggioranza dilaniata da guerre interne, messe in atto solamente per contendersi un incarico o una poltrona; non abbiamo bisogno di perdite di tempo grazie a Consigli comunali che vanno deserti per i vostri piccoli ricatti e nascondini politici; non abbiamo bisogno di una macchina amministrativa bloccata grazie alla becera lottizzazione politica; non abbiamo bisogno di uffici senza personale e di servizi scadenti.
I cittadini chiedono e pretendono altro.
Quando l’opposizione ha presentato delle proposte valide in Consiglio comunale, che sono state bocciate senza motivazione, al Sindaco piace ripetere che è stato lui a vincere le elezioni e che, pertanto, spetta solo a la facoltà di prendere le decisioni. Bene, ora prendetevi le vostre responsabilità. Tocca a voi, quindi, mantenere il numero legale in Consiglio comunale.
Tuttavia godetevi questi ultimi momenti. Il vento del cambiamento è arrivato ed è solo questione di tempo.
A nome di tutti i cittadini stufi di voi e della vostra vecchia politica fatta di spartizioni di incarichi e poltrone sulle spalle dei contribuenti, devo consigliarvi di rassegnare le dimissioni e liberare, finalmente, Teramo dalla vostra presenza senza fare ulteriori danni.
Movimento 5 Stelle Teramo