MAURIZIO COCCIOLITO CON JOHN MALKOVICH IN UN EVENTO STRAORDINARIO
Domani sera, alle 21.00, sul palcoscenico del Teatro Diego Fabbri di Forlì, andrà in scena uno spettacolo particolarissimo, con una superstar internazionale e un pizzico di teramanità. La superstar è John Malkovich che, in occasione dell’Emilia Romagna Festival, presenterà in anteprima nazionale il suo ultimo progetto, narrando brani tratti da Report on the blind dello scrittore argentino Ernesto Sabato, accompagnato da Anastasya Terenkova al pianoforte e dall’orchestra de’ I Solisti Aquilani, sulle note del Concerto per pianoforte (1979) del compositore russo Alfred Šnitke. Prima della performance I Solisti Aquilani eseguiranno, con Lana Trotovsek al violino, il Concerto in la bemolle minore BWC 1041. Direttore artitico dei Solisti Aquilani, impegnato in primissima fila nel progetto è il maestro teramano Maurizio Cocciolito. La voce di John Malkovich scaverà negli angoli bui della mente umana impersonando Fernando Vidal Olmos, il paranoico e alienato narratore del Report on The Blind, la digressione poetica incastonata al centro dell’opera Sopra Eroi e Tombe, dello scrittore argentino Ernesto Sabato. Le parole, insieme alla musica, sono state selezionate una ad una dallo stesso Malkovich per rappresentare al meglio, nella sonorità e nel significato, i deliri di un’anima straziata. Secondo il personaggio e io narrante del testo, l’allucinato Fernando Vidal Olmos, Dio è un folle e la Setta dei Ciechi governa il mondo. Soltanto lui è riuscito a scoprirlo, temendo però una morte improvvisa o addirittura qualcosa di più tremendo. John Malkovich tratterà la propria voce quasi alla stregua di uno strumento musicale, sostenuto dall’andamento onirico e non narrativo del testo e dal Concerto per pianoforte (1979) di Alfred Šnitke, da lui stesso scelto, eseguito dall’orchestra de I Solisti Aquilani e, al pianoforte solo, da Anastasya Terenkova. Il Rapporto sui Ciechi è un intero capitolo situato al centro del romanzo Sopra Eroi e Tombe (Sobre héroes y tumbas) di Ernesto Sabato, dotato di una tale autonomia poetica da essere stato, a volte, pubblicato separatamente. Il romanzo, pubblicato in spagnolo nel 1961 e in italiano nel 1965, è considerato una delle più grandi opere della letteratura argentina del XX secolo. Considerato tra gli attori più abili nell’interpretazione di personaggi profondamente complessi e di spiccata intelligenza, John Malkovich è un artista che non ha bisogno di presentazione. Attore teatrale e cinematografico, regista, produttore nonchè stilista di moda, ha ottenuto in tutta la sua carriera 25 premi e 26 nomination, recitando in oltre 70 film. Il suo percorso artistico che prosegue da trent’anni, comprende film di ogni genere, dall’acclamato film “Le relazioni pericolose” (1988), ai thriller d’azione “Nel centro del mirino” (1993) e “Con Air” (1997), al film di Spike Jonze che lo vede protagonista a partire dal titolo “Essere John Malkovich” (1999). Si è dedicato anche al mondo della musica diventando un eccezionale suonatore di tuba e chitarra. Lo spettacolo si terrà anche il 20 luglio al Festival di Lubiana e il 21 al Mittelfest di Cividale del Friuli.