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carcere teramo43A seguito del grido di allarme lanciato dagli agenti di Polizia penitenziaria, i deputati del Movimento 5 Stelle Fabio Berardini e Valentina Corneli si sono recati, qualche giorno fa, presso la Casa circondariale di Teramo per parlare con i lavoratori e verificare la grave situazione di disagio.
È bene rammentare che con una nota al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per le Regioni Lazio, Abruzzo e Molise, il Segretario Provinciale di Teramo del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, Giuseppe Pallini, ha evidenziato, ancora una volta, la gravissima situazione creatasi all’interno della Casa Circondariale di Teramo.
“In estrema sintesi, Pallini ci ha riferito che il personale di Polizia Penitenziaria dei Castrogno è ridotto allo stremo poiché l’organico presente è assolutamente insufficiente a garantire i livelli minimi di sicurezza stabiliti dalla legge” afferma il deputato Fabio Berardini.
“Occorre evidenziare che all’interno della Casa Circondariale di Teramo sono previste dalla pianta organica 216 unità di personale mentre il personale effettivamente in servizio è di sole 152 unità; a tale gravissima situazione si andranno ad aggiungere ben 17 pensionamenti già autorizzati nel 2018 che rendono di fatto insostenibile la copertura dei turni di servizio con notevole aumento dello stress lavorativo con conseguenze potenzialmente molto pericolose in relazione a ipotesi di “burnout” aggiunge la deputata Valentina Corneli.
È necessario evidenziare, anche che ad oggi sono ben 16.000 le giornate di congedo che il personale ha maturato e che sono impossibili da fruire a causa dei continui richiami in servizio resi necessari per garantire il corretto funzionamento dell’Istituto.
Altro aspetto da sottolineare è la mancata applicazione della disposizione a firma del Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Santi Consolo da parte del Provveditore Regionale Lazio, Abruzzo e Molise Cinzia Calandrino, in merito al blocco delle assegnazioni di detenuti presso l’Istituto teramano che è sottoposto ad un grave sovraffollamento.
Ad oggi, infatti, risultano 395 detenuti di cui 195 della media sicurezza (su 200 posti disponibili). Questa situazione costringe di fatto l’Amministrazione ad ubicare detenuti della media sicurezza in altri circuiti, in espressa violazione del Regolamento.
Alla luce di questa situazione è stata presentata un’interpellanza parlamentare al fine di conoscere se il Ministro della Giustizia sia a conoscenza della gravissima carenza di organico che interessa la Casa Circondariale di Teramo e se intenda adottare dei provvedimenti per assegnare urgentemente un numero congruo di personale presso l’Istituto al fine di scongiurare la compromissione dei livelli minimi di sicurezza