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manolatribunaleSpiace dover rispondere, ancora una volta, alle medesime accuse lanciate sempre dallo stesso gruppo di persone, che sono anche dipendenti dell’IZSAM. Spiace rilevare che, ancora una volta, non è stata riportata la realtà dei fatti, ma si continua ad accusare la sottoscritta di rivestire in maniera illegittima il ruolo di presidente del Consiglio di amministrazione dell’IZSAM.
La realtà è che non esiste alcun atto amministrativo che metta in dubbio la legittimità della mia posizione, ci sono invece tre pronunce di tre diverse autorità giuridiche che al contrario ne certificano la piena regolarità e che sono state volutamente omesse nel comunicato stampa firmato e diramato dai quattro componenti del sindacato autonomo FSI-USAE, rappresentati dal Segretario Territoriale FSI-USAE delle province di Teramo e Pescara Christian Francia.
Si tratta, nello specifico, del parere espresso dall’Anac, Autorità anti corruzione, con delibera numero 17 del 7 gennaio 2016, della pronuncia della Corte dei Conti n.645 del 2017, che ha rigettato il ricorso presentato dagli stessi quattro firmatari del Comunicato stampa diramato nella giornata di ieri, e, infine, del provvedimento del TAR Abruzzo del 18 gennaio 2016, nell’ambito del procedimento di sospensione.
Tutti documenti noti, che mi trovo qui a citare e ribadire a tutela dell’onorabilità dell’immagine del Consiglio di amministrazione dell’IZSAM che presiedo, e che è stata messa in discussione con espressioni del tutto fuori luogo e assolutamente non veritiere.Con rammarico rilevo inoltre che i quattro firmatari, dipendenti dell’IZSAM, non abbiano mai evidenziato quanto in questi anni è stato realizzato dalla Governance dell’IZSAM in termini di attenzione verso il benessere dei dipendenti e miglioramento delle condizioni lavorative, con piena attuazione dei diritti derivanti dall’applicazione del contratto di lavoro.
Si continua invece a preferire la via della denigrazione e del dileggio, e, per questo, sono già state attivate le necessarie procedure legali finalizzate alla tutela dell’onorabilità della mia persona e dell’IZSAM.

Manola Di Pasquale
Presidente CDA IZSAM