“A questo punto siamo pronti ad una mobitazione più forte, più significativa, che faccia veramente capire qual è la situazione dei nostri territori”. Questo il commento di Sindaco Gianguido D’Alberto all'uscita dall'audizione alla Camera stamattina, per la fase di discussione della decreto sblocca cantieri. “Nuova audizione oggi alla Camera per rappresentare le esigenze del nostro territorio ma vecchie risposte, cioè il nulla - dichiara il Sindaco di Teramo - Ancora una volta registriamo la sottovalutazione delle esigenze e delle condizioni del nostro territorio. Abbiamo preso atto che nella discussione alla Camera non ci sarà modo, tempo e forse neanche volontà per intervenire nel decreto sblocca cantieri, che già nel testo uscito dal Senato non ha recepito le indicazioni provenienti dei Comuni, in particolare per il personale da assumere, per la semplificazione procedurale della ricostruzione pubblica, per la certezza dei tempi e la durata dello stato di emergenza. Di fatto ancora una volta risposte non sono arrivate. Confidiamo nei prossimi giorni di discussione ma la percezione avuta è veramente desolante e soprattutto si delinea una scarsa attenzione da parte del Governo unita ad una scarsa volontà di tradurre le promesse in fatti concreti. Attendiamo la prosecuzione dell'iter alla Camera e per quanto riguarda i Sindaci, prosegue ogni forma di mobilitazione permanente. Chiediamo che non si metta la parola fine e che siano approvati gli emendamenti richiesti dai Sindaci e dalle Regioni".