Siamo alla farsa , l’Azienda Eco Te.Di. , che gestisce la raccolta e il trasporto dei rifiuti nel comune di Giulianova, non risponde alle richieste dei lavoratori.
L’undici aprile del 2019, dopo vari incontri sia in sede aziendale sia presso la Provincia, avevamo proclamato una giornata di sciopero per il 5 maggio 2019 di tutti i dipendenti della Eco Te.Di. in quanto l’impresa non rispetta il contratto nazionale in riferimento alle varie indennità, alla quota previambiente, al lavaggio DPI e alla nostra richiesta di aumento del buono pasto da 2 a 3 euro.
Con senso di responsabilità, dopo la convocazione da parte aziendale, avevamo sospeso lo sciopero ed avviato una nuova trattativa, ci sono stati due incontri, il primo il 29 aprile con la presenza del presidente e amministratore delegato Ercole Diodoro, il secondo il 3 giugno alla presenza dei vertici aziendali.
Negli incontri abbiamo ribadito le nostre richieste, da parte aziendale si è preso l’impegno che entro il 15 giugno la stessa avrebbe dato delle risposte definitive.
A tutt’oggi non abbiamo notizie da parte della Ditta.
Vorremmo ricordare a lor signori che il rispetto dei lavoratori da parte di un’Azienda importante si ottiene interloquendo con i loro rappresentanti, se questo non avviene la responsabilità ricade interamente dalla parte di una ditta che immagina le relazioni sindacali come un fastidio.
Vorremmo ricordare all’EcoTe.Di. il rispetto del capitolato d’appalto riguardante le assunzioni per il periodo estivo , in una località turistica come Giulianova non è pensabile svolgere il lavoro con lo stesso numero di personale tenendo conto anche del giusto periodo di ferie che i dipendenti hanno diritto di usufruire.
Chiediamo al nuovo Sindaco, sensibile a queste tematiche, di intervenire ed eventualmente convocare tutte le parti in causa affinchè le problematiche sopra esposte , c’è ne sono altre a modo di esempio e non esaustivo, spogliatoio dove la pulizia dello stesso non si effettua da alcune settimane, personale insufficiente ecc. , siano discusse e risolte.
In difetto ci vedremo costretti, nostro malgrado, ad intraprendere tutte le iniziative che riterremo opportune per la difesa dei diritti dei lavoratori.
FP CGIL FIADEL
F.to Amedeo Marcattili F.to Massimo Di Carlo