BAMBINI AL FREDDO E AL GELO A MOSCIANO. LA DENUNCIA ARRIVA DA MARIA CRISTINA CIANELLA CONSIGLIERE COMUNALE CHE DENUNCIA:
«Scrivo questo post non come Consigliere Comunale di un Comune che, purtroppo, secondo il mio punto di vista non ha molto da raccontare, per come amministrato.
Scrivo come MAMMA DI UN BAMBINO DI 27 MESI.
Un bambino che, come i suoi amichetti che oggi sono tornati al nido, oppure i futuri amichetti che sono tornati alla Scuola dell'Infanzia Capoluogo (visto che sono ubicati presso la medesima struttura in Via della Stazione di Mosciano), hanno dovuto
SUBIRE UN INESCUSABILE SOPRUSO DA PARTE DEI GRANDI.
I GRANDI SONO I NOSTRI AMMINISTRATORI.
DOPO DUE GIORNI DI GELO E DI CHIUSURA CONCERTATA DELLE SCUOLE , infatti, l'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DEL NIDO E DELLA SCUOLA DELL 'INFANZIA NON ERANO FUNZIONANTI.
Per la precisione presso il nido i termosifoni inizialmente accesi (accesi la stessa giornata dell'apertura) e poi non più funzionanti, presso la scuola dell'infanzia capoluogo non funzionanti da stamattina, tanto da costringere le insegnanti a richiamare i genitori per riprendere i figli.
Nessuna di queste circostanze è smentibile perché vissuta in prima persona da me, ma purtroppo da mio figlio, infreddolito dagli ambienti gelidi che oggi, nonostante il valore e l'affetto delle educatrici, lo hanno accolto.
Ecco, a questo punto io dico: ma l'assessore responsabile cosa pensa? il Sindaco? Tutta la Maggioranza?
Come si può essere così leggeri nella gestione di queste situazioni? O la campagna elettorale ci ha dato alla testa?
Io pretendo che domani MIO FIGLIO COME TUTTI GLI ALTRI BAMBINI TORNINO A SCUOLA CON TUTTI I SERVIZI LORO DOVUTI.
NON VOGLIO NEANCHE CONSIDERARE L' IPOTESI CHE I BIMBI CHE, OGGI, HANNO DOVUTO SOFFRIRE IL FREDDO SI AMMALINO.
SE I BIMBI DOVESSERO RIMANERE A CASA, PER MALFUNZIONI DELL'IMPIANTO O PERCHÉ MALATI, DOVRANNO RIMANERE A CASA ANCHE I RESPONSABILI.
UNA VOLTA PER TUTTE!»
BAMBINI AL FREDDO E AL GELO A MOSCIANO. LA DENUNCIA ARRIVA DA MARIA CRISTINA CIANELLA CONSIGLIERE COMUNALE CHE DENUNCIA:
«Scrivo questo post non come Consigliere Comunale di un Comune che, purtroppo, secondo il mio punto di vista non ha molto da raccontare, per come amministrato.
Scrivo come MAMMA DI UN BAMBINO DI 27 MESI.
Un bambino che, come i suoi amichetti che oggi sono tornati al nido, oppure i futuri amichetti che sono tornati alla Scuola dell'Infanzia Capoluogo (visto che sono ubicati presso la medesima struttura in Via della Stazione di Mosciano), hanno dovuto
SUBIRE UN INESCUSABILE SOPRUSO DA PARTE DEI GRANDI.
I GRANDI SONO I NOSTRI AMMINISTRATORI.
DOPO DUE GIORNI DI GELO E DI CHIUSURA CONCERTATA DELLE SCUOLE , infatti, l'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DEL NIDO E DELLA SCUOLA DELL 'INFANZIA NON ERANO FUNZIONANTI.
Per la precisione presso il nido i termosifoni inizialmente accesi (accesi la stessa giornata dell'apertura) e poi non più funzionanti, presso la scuola dell'infanzia capoluogo non funzionanti da stamattina, tanto da costringere le insegnanti a richiamare i genitori per riprendere i figli.
Nessuna di queste circostanze è smentibile perché vissuta in prima persona da me, ma purtroppo da mio figlio, infreddolito dagli ambienti gelidi che oggi, nonostante il valore e l'affetto delle educatrici, lo hanno accolto.
Ecco, a questo punto io dico: ma l'assessore responsabile cosa pensa? il Sindaco? Tutta la Maggioranza?
Come si può essere così leggeri nella gestione di queste situazioni? O la campagna elettorale ci ha dato alla testa?
Io pretendo che domani MIO FIGLIO COME TUTTI GLI ALTRI BAMBINI TORNINO A SCUOLA CON TUTTI I SERVIZI LORO DOVUTI.
NON VOGLIO NEANCHE CONSIDERARE L' IPOTESI CHE I BIMBI CHE, OGGI, HANNO DOVUTO SOFFRIRE IL FREDDO SI AMMALINO.
SE I BIMBI DOVESSERO RIMANERE A CASA, PER MALFUNZIONI DELL'IMPIANTO O PERCHÉ MALATI, DOVRANNO RIMANERE A CASA ANCHE I RESPONSABILI.
UNA VOLTA PER TUTTE!» 
