«Non abbiamo mai pensato, né tantomeno ci siamo illusi, che un contratto ampiamente scaduto potesse essere reiterato praticamente all’infinito. Anche perché lavorare in perdita per quasi 10 anni ha comportato grandi sacrifici economici da parte di tutti i soci lavoratori.
La Coop. Soc. Tercoop ar.l. ha presentato al Comune di Teramo ben tre progetti per la gestione dei parcheggi a pagamento, nel 2013, nel 2015 e nel 2017, considerati tutti molto vantaggiosi dalla politica (M5S compreso) e dai sindacati, ma incredibilmente ignorati dagli uffici comunali.
Al contrario, il Project Financing presentato dai nostri concorrenti è stato modificato, integrato e “accompagnato” dagli stessi uffici comunali fino a renderlo appetibile e condivisibile alla maggioranza del Consiglio Comunale.
Sulla proposta dei nostri concorrenti gli uffici comunali hanno lavorato anche in pieno lockdown, mentre alla Tercoop si sono rifiutati di fornire le informazioni necessarie per la presentazione di un nuovo progetto.
Si fa un gran parlare di legalità, ma poi di fronte a palesi e gravi discriminazioni che hanno danneggiato pesantemente interesse pubblico e lavoratori, si chiudono gli occhi e ci si tappano le orecchie.
Se la Consigliera Comunale Pina Ciammariconi è interessata ad approfondire e conoscere meglio questa triste e fosca storia, può contattarci presso il nostro modesto ufficio di Teramo, Via Mario Capuani 80, dove potrà valutare con le relative prove documentali l’ingiustizia che si sta perpetrando ai danni della nostra cooperativa sociale e dei suoi soci lavoratori». E' la replica del presidente della Tercoop Leo Iachini alle dichiarazioni rese dal consigliere Pina Ciammariconi.