La fine dell’estate si accompagna, da sempre, alla creazione di una piccola valigia dei ricordi. E’ quella, nascosta idealmente tra le valigie vere, che ognuno di noi riporta a casa e alla quale, silenziosamente e segretamente, affida poi il bisogno di compensare le invernali malinconie. In quella valigia, c’è di tutto: i sorrisi, le onde, il sole… in quella di Ursula c’è la gratitudine. Ursula è la mamma di Anna Giulia, la ragazza disabile alla quale abbiamo dedicato un nostro articolo, qualche settimana fa.
L’estate è finita, Ursula ringrazia: «Al termine di queste laboriose vacanze estive, trascorse come sempre a Tortoreto con la mia famiglia, il mio pensiero e la mia gratitudine vanno a tutte le persone, che mi sono state di grande aiuto per consentire a mia figlia Anna Giulia di godere dei bagni di mare tanto preziosi per la sua salute, superando le difficoltà dovute alla sua grave disabilità. Grazie ai miei familiari, a Doina e Luciana, aiuti indispensabili per mia figlia, ai gestori dello stabilimento Antares, agli amici della spiaggia libera e anche agli sconosciuti, tutti venuti spontaneamente in nostro soccorso quando ne avevamo veramente bisogno».
Le valigie, però, sono strane. Alcune hanno un doppio fondo, nel quale nascondi i desideri. Ce n’è uno anche in quella della mamma di Anna Giulia: «Spero in futuro di poter esprimere la stessa gratitudine al Comune di Tortoreto, il grande assente dell'estate di Anna Giulia, nonostante le numerose sollecitazioni ricevute da anni. Spero che al cartellone "mare per tutti", piantato dal Comune, possa presto corrispondere un reale ingresso facilitato per le persone disabili».
Tornerà l’estate.
Sindaco di Tortoreto, faccia in modo che sia davvero una stagione “nuova”