Le scuole superiori chiuse in presenza da oggi, ridurrà l'impatto del disagio sullo sciopero dei trasporti: un'astensione dal lavoro di 4 ore, dalle 9 alle 13, che penalizzerà ulteriormente gli spostamenti dei pendolari, già pesantemente condizionato dal limite di capienza dei mezzi pubblici come forma di prevenzione dai contagi.
«Le motivazioni della protesta - spiega Franco Rolandi della Filt Cgil - sono da ricercare nel mancato rinnovo del contratto di lavoro risalente a tre anni fa e dunque ben prima della pandemia».
Per Andrea Mascitti della Fit Cisl, «a livello regionale siamo preoccupati per le ricadute occupazionali che hanno portato in Abruzzo ad una contrazione di 300 posti in Tua esternalizzando in parte e parcellizzando il Tpl abruzzese e questo caricando l'esercizio già carico e dunque i turni dei dipendenti».
A Teramo la protesta si terrà a piazzale San Francesco.