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Partirà il primo luglio la campagna di vaccinazione anti-Covid in Abruzzo nelle farmacie dove sarà possibile la somministrazione delle dosi per tutti. La data di avvio è stata ufficializzata ieri pomeriggio a seguito del vertice presieduto dall'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, e dal referente regionale per la campagna vaccinale, Maurizio Brucchi, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni dei farmacisti. Sono 225 le farmacie abruzzesi che hanno aderito alla campagna.

Le prenotazioni saranno disponibili già nei prossimi giorni e saranno gestite dalle farmacie stesse, che avranno a disposizione due tipologie di vaccini: una a vettori adenovirali e una a Rna messaggero. Una scelta che consente dunque di somministrare le dosi a tutte le fasce di età a partire dai 12 anni. Ogni farmacia riceverà 28 dosi per i primi sette giorni, poi si andrà a salire con 34 dosi nella seconda settimana e 40 nella terza.

Intanto su Astrazeneca sospeso in Italia per gli over 60, l'Ema chiarisce: «L'Agenzia del Farmaco europea (Ema) ha precisato, con una nota per la stampa, di non aver mai sostenuto l'idea di vietare il vaccino anti-Covid di Astrazeneca a particolari gruppi o fasce di età della popolazione, come si leggeva ieri in diversi articoli usciti in Italia a seguito di un'intervista del quotidiano La Stampa a Marco Cavaleri, presidente della Task Force sui vaccini dell'Agenzia.

La posizione normativa dell'Ema rispetto a questo vaccino è chiara: il rapporto rischi/benefici è positivo e il vaccino rimane autorizzato in tutte le fasce di popolazione", si legge nella nota, che era stata già anticipata da un tweet dell'agenzia. In Italia intanto il siero di Oxford è stato sospeso per gli under 60: per la fascia di popolazione più giovane saranno usati solo i vaccini anti Covid a mRNA. Ma l'Agenzia europea non ha mai detto che il vaccino AstraZeneca andrebbe vietato anche per over 60».vaccino-in-farmacia.jpg