Niente maxischermi nella maggior parte delle piazze abruzzesi per la finale di Euro 2020. Domina la prudenza alla luce del rischio di focolai Covid. La stretta sui controlli è stata unanime: i prefetti delle quattro province hanno chiesto ai sindaci di mettere in campo misure per garantire il massimo rispetto delle norme sul contenimento del virus, con una particolare attenzione alle zone più esposte a possibili assembramenti. Il prefetto di Chieti, Armando Forgione, ha vietato l'utilizzo di maxischermi. Teramo l'ha subito vietato, ieri anche Giulianova. Pare resista ancora a Campli anche se il sindaco ha ancora tempo fino ad oggi per ripensarci. In piazza Vittorio Emanuele II sarà installato un ledwall da 4×3 metri da cui sarà possibile assisterete alla partita degli Azzurri. Per l’occasione, il centro storico del borgo, in particolare Palazzo Farnese, l’edificio civico più antico d’Abruzzo, sarà vestito di tricolore. “Ci stringiamo attorno alla Nazionale di calcio, in un grande momento di condivisione, ma anche di speranza e ripartenza per tutti. E lo facciamo nel rispetto delle norme anti-COVID” ha detto il Sindaco, Federico Agostinelli.
Nessuna vittima da 16 giorni e zero contagi nel Pescarese. A livello territoriale, l'incremento più consistente si registra nel Teramano (19 casi), seguito dall'Aquilano (8) e dal Chietino (5).
La prefettura di Teramo non ha dato alcuna disposizione ai Comuni sui maxi schermi per la finale degli Europei, anche se nei giorni scorsi ha rivolto ai sindaci un richiamo sulla necessità di prevedere, tramite le polizie locali, controlli sul rispetto delle misure di distanziamento e di prevenzione del contagio.