×

Avviso

Non ci sono cétégorie

NICOLETTAVERI"Stiamo monitorando con estrema
attenzione l'evoluzione dell'andamento dei contagi nella nostra
regione, che al momento non hanno però avuto impatto sulla pressione
ospedaliera: ad oggi i dati Agenas ci vedono al 3 per cento di
occupazione dei posti di terapia intensiva, 2 punti sotto la media
nazionale, mentre in area medica la saturazione è al 6 per cento, lo
stesso valore della media nazionale". Così all'Adnkronos l'assessore
regionale alla Salute dell'ABRUZZO, Nicoletta Verì. 
"Dei 3 parametri che comportano il passaggio in zona gialla
(occupazione terapie intensive, occupazione posti letto area medica e
incidenza su 100mila abitanti), - aggiunge- oggi l'ABRUZZO supera solo
quello dell'incidenza, anche se il dato provinciale è oltre la soglia
dei 50 casi solo a Teramo e L'Aquila, mentre resta inferiore a Chieti
e Pescara. Per l'occupazione dei posti letto ospedalieri, invece,
siamo ampiamente sotto le soglie del 10 per cento per le intensive e
del 15 per l'area medica. Al momento, dunque, non esiste alcun rischio
di uscita dalla zona bianca, perché per verificarsi deve concorrere il
superamento di tutti e 3 i parametri".
"Rispetto ad un anno fa, prima dunque della campagna vaccinale, -
evidenzia l'assessore- abbiamo un numero di ricoverati in ospedale 7
volte inferiore, a conferma dell'efficacia della vaccinazione che sta
procedendo speditamente. Attendiamo il picco delle terze
somministrazioni tra dicembre e gennaio, quando saranno trascorsi i 6
mesi dalla seconda dose per la maggior parte dei nostri
concittadini".