Telecomunicazioni, siglato accordo tra Confindustria Teramo e Corecom Abruzzo
E' stato siglato questa mattina, a Teramo, un accordo tra Confindustria Teramo e il Co.Re.Com Abruzzo che prevede “Azioni per la tutela dei diritti delle attività produttive”, il primo a livello nazionale di questo genere. A sottolinearne l’importanza, la partecipazione del presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, che ha apposto la firma sul documento insieme al presidente di Confindustria Teramo, Ercole Cordivari, al presidente del Co.Re.Com Abruzzo, Filippo Lucci, e al neo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Gran Sasso, Giammaria de Paulis, tra i promotori dell’intesa.
L’accordo è destinato a sostenere le imprese aderenti a Confindustria Teramo nella risoluzione dei problemi connessi ai servizi di telecomunicazione e comunicazione elettronica (servizi di telefonia mobile e fissa, operatori internet, telefonia pubblica, servizi di televisione a pagamento) anche tramite l’attivazione di specifiche procedure di conciliazione. La definizione delle controversie fra ente gestore del servizio comunicazioni elettroniche e utenti, infatti, è uno dei compiti istituzionali del Co.Re.Com a cui, ogni anno, in Abruzzo si rivolgono oltre 3.500 cittadini e 1.200 imprese. Una opportunità fornita dalla legge che, nell’80% dei casi, consente di raggiungere un accordo con la controparte senza ricorrere all’autorità giudiziaria o all'AGCOM. Inoltre la conciliazione è una procedura di risoluzione extragiudiziale gratuita.
Il protocollo d’intesa tra Confindustria Teramo e Co.Re.Com Abruzzo si propone in tale senso di favorire una migliore conoscenza dei diritti e degli strumenti che la legge prevede a tutela delle imprese che si avvalgono di servizi di telecomunicazione. Un obiettivo che s’intende cogliere anche condividendo le rispettive esperienze e professionalità e offrendo alle aziende un percorso dedicato per la risoluzione di eventuali problemi.
«Il settore delle telecomunicazioni – ha dichiarato il presidente di Confindustria Teramo, Ercole Cordivari - è caratterizzato da un continuo processo di innovazione non solo tecnologica ma anche normativa e da una grande varietà di condizioni contrattuali ed economiche. Con questo accordo ci proponiamo di migliorare l’azione di tutela nei confronti delle imprese, anche e soprattutto in termini di tempestività delle azioni che possono essere attivate per risolvere disservizi e disfunzioni».
«Si tratta di un progetto pilota unico a livello nazionale – ha spiegato il presidente del Co.Re.Com Abruzzo, Filippo Lucci – che auspichiamo possa essere esteso successivamente anche ad altre associazioni di categoria. Nell’ultimo anno, il Co.Re.Com Abruzzo ha attivato 4.000 procedure di conciliazione consegnando un milione e mezzo di indennizzi a famiglie e imprese abruzzesi e riducendo i tempi di risoluzione dei problemi».
«L’attivazione di questo protocollo – ha aggiunto il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Gran Sasso, Giammaria de Paulis - garantirà tutele migliori alle aziende aderenti a Confindustria e fornirà loro l’assistenza che, soprattutto nel caso delle utenze cosiddette business, snellirà le procedure».
«Oltre ad essere la prima intesa di questo genere a livello nazionale – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio –, l’accordo tra Co.Re.Com Abruzzo e Confindustria Teramo ha il grande merito di avviare un percorso che, almeno è questo il nostro auspicio, fungerà da apripista anche per le altre associazioni di categoria. Spesso i problemi connessi ai servizi di telecomunicazioni compromettono attività fondamentali per le aziende. Il Co.Re.Com può rappresentare la soluzione facile e veloce a questi piccoli ma grandi problemi».
All’incontro ha partecipato anche Michela Leacche, dirigente Co.Re.Com Abruzzo.