Elisabetta Scaloni e Tonino Macrì sono i vincitori della XXII edizione del Premio D’Annunzio
Grande successo di pubblico per la 22esima edizione del Premio internazionale di pittura e scultura Gabriele D’Annunzio, diventato appuntamento fisso per gli appassionati d’arte. L’esposizione delle opere in concorso, rimasta aperta fino a oggi al museo Michetti di Francavilla al Mare, è stata visitata da centinaia di curiosi e amanti di pittura e scultura. Gli oltre 400 partecipanti sono arrivati da tutte le regioni d’Italia e anche dall’estero. Oggi i più meritevoli sono stati premiati da autorità istituzionali.
Due le giurie che hanno passato in esame i lavori dei partecipanti. Una giuria popolare (presieduta da Vilma Speranza e composta da Pietro Bucciarelli, Teresa Mastroianni, Mina Marchegiani, Francesco Marino, Roberto Rustignoli, Luno Ruggero, Mauro Scioli, Mario Palmarini, Vincenzo Villa, Laura Lancia e Lucia Marinucci) ha assegnato i premi in denaro, per un valore totale di 6mila euro, per la sezione pittura. Alla giuria tecnica di esperti (presieduta da Massimo Pasqualone e composta da Giovanbattista Benedicenti, Antonio Zimarino, Massimo Giuliano, Mariarosa Barbieri) invece, è toccato scegliere i vincitori e le opere meritevoli dei 111 premi di rappresentanza inentrambe le sezioni.
Vincitori assoluti sono risultati Elisabetta Scaloni (quadro sopra) per la sezione pittura, e Tonino Macrì per la scultura; entrambi hanno ricevuto la medaglia di bronzo istituita dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.