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"In riferimento al comunicato stampa emanato dal gruppo di minoranza e riferito al dimensionamento scolastico, si chiarisce che esso è palesemente contraddittorio nonché manifestatamente infondato e pretestuoso. Nessun Sindaco ne’ tantomeno il sottoscritto ha mai pensato di svendere o accorpare l’istituto comprensivo di Torricella Sicura “Giovanni XXIII” con quello di Civitella del Tronto". Inizia così la replica del sindaco di Torricella Sicura, Daniele Palumbi, ai consiglieri di opposizione: "I Sindaci di Cortino, Rocca Santa Maria, Valle Castellana e Torricella Sicura in piena sintonia, nei vari tavoli tecnici hanno sempre chiesto che l’istituto di Torricella Sicura avesse una propria autonomia e un proprio dirigente scolastico, cosa completamente diversa dal dire che Torricella fosse accorpata a Civitella del Tronto. Atteso che tale soluzione non era possibile, poiché l’istituto Giovanni XXIII di Torricella risultava sottodimensionato, i Sindaci della Laga, tra cui il sottoscritto, unanimemente hanno firmato una richiesta alla Provincia di Teramo –accolta totalmente- tesa ad evitare la modifica dell’attuale situazione del nostro Istituto comprensivo". Palumbi incalza la minoranza: "Le conclusioni cui sono giunti alcuni consiglieri sono frutto della loro inesperienza nonché della mancanza di argomentazioni da trattare. D’altronde, dopo le non chiare dimissioni del loro candidato Sindaco a distanza di un mese dalle ultime elezioni amministrative (25/05/2014), è comprensibile che ai rimanenti consiglieri possa sfuggire qualcosa". Il sindaco conclude invitando "in futuro, i reduci consiglieri della lista “Torricella Sicura Domani” prima di divulgare notizie o informazioni surreali, di accertarsi bene di cosa si sta parlando e come realmente si sono svolti i fatti per il rispetto proprio delle istituzioni che pur rappresentano".

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