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Nella mattinata di ieri è stata inviata una nota del Comune di Roseto degli Abruzzi al Genio Civile della Regione Abruzzo al fine di porre in essere, in tempi rapidi, tutte le azioni necessarie per poter finalmente iniziare i lavori di protezione dell’argine del fiume Tordino, in località Coste Lanciano. Nei primi mesi del 2014, all’indomani dell’alluvione del novembre e dicembre 2013, i cui effetti vennero attutiti grazie ad un intervento a protezione della ex-discarica realizzato nell’estate 2013 dal Comune di Roseto, per un importo di circa 60 mila euro,   l’Amministrazione comunale rosetana ha coinvolto per l’ennesima volta Provincia, Genio Civile e Regione in numerosi sopralluoghi ed incontri, ottenendo l’impegno a finanziare la realizzazione di un argine, con un importo tale da poter concretizzare finalmente un intervento definitivo e risolutivo del problema.Le richieste avanzate sono state recepite dalla Regione attraverso l’emanazione del decreto commissariale della Protezione Civile n. 4 del 13 maggio 2014 che prevede uno stanziamento di 300 mila euro. Per contribuire fattivamente alla risoluzione del problema l’Amministrazione comunale, inoltre, ha inviato al Genio Civile, lo scorso mese di ottobre, un progetto utile per poter attivare le procedure successive. Dopodiché il Genio Civile, grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione e all’ipotesi progettuale del Comune, si è immediatamente attivato aggiudicando l’appalto dell’intervento che è già cantierabile, fermo restando le ultime autorizzazioni necessarie e già in corso di rilascio.“I tempi lunghi della burocrazia non sono più tollerabili, tanto più dal momento in cui grazie al nostro interessamento sono stati reperiti i fondi già da diverso tempo” dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici ed all’Ambiente, Fabrizio Fornaciari.  “Dall’emanazione del decreto abbiamo continuato a seguire la pratica in tutti i suoi passaggi, stimolando quotidianamente tutti gli uffici competenti affinché si potesse fare il prima possibile. A questo nostro interessamento abbiamo aggiunto, proprio ieri, anche un ulteriore sollecito per arrivare finalmente a terminare l’iter ed iniziare i lavori” continua Fornaciari. “Si tratta purtroppo di una storia lunga e articolata, iniziata dalla fine degli anni ’60 e, in precedenza, mai realmente affrontata, quella dell’erosione dell’argine della discarica di Coste Lanciano ed anche le tante criticità del fiume Tordino, non dipendenti unicamente dal sito in questione, e sulle quali ci ripromettiamo di tornare all’indomani dell’inizio della realizzazione di questo intervento, a seguito del quale verrà sanata questa ferita del nostro territorio. L’attenzione per i fiumi, ed in particolare per il Tordino, non è un “tema da convegno”, ma va esercitata quotidianamente sia per la sicurezza idraulica del territorio, al fine di evitare esondazioni, che da un punto di vista ambientale, per contrastare le varie fonti di inquinamento” conclude l’Assessore al ramo. “Tutto ciò è possibile non solo con lo stanziamento delle risorse necessarie, ma anche con la vigilanza e l’emanazione di leggi che sono già in vigore in altre regioni italiane. Su questo siamo pronti ancora una volta a dare un contributo serio e costruttivo”.